Etruria e Maremma:
Tra popoli leggendari, città fantasma, castelli e tradizioni popolari
Profonde forre percorse da vivaci corsi d'acqua, vegetazione così fitta da sembrare quasi tropicale, cavità nella roccia che celano insediamenti rupestri o necropoli risalenti a migliaia di anni fa, strutture a volte dimenticate per secoli tanto da divenire un tutt'uno con la natura circostante.
Senso di isolamento e di estraneità, fascino del mistero al cospetto di queste civiltà perdute, lo stesso che sperimento spesso in un nuovo paese a migliaia di chilometri da casa... ma qui siamo solo alle porte di Roma, pochi chilometri sono sufficienti per tornare nel caos cittadino. Quale straordinario contrasto!
Questa la suggestione da cui nasce un viaggio così vicino e pur così lontano da Roma come pochi altri. Un viaggio modulare, dai 5 ai 10 giorni, che si compone di due parti unite da un unico filo conduttore, lo svolgersi in un'area di grande suggestione caratterizzata in passato da un'identità ben precisa, quella etrusca, che nei secoli successivi ha visto il succedersi di avvenimenti storici simili, l'abbandono delle campagne e la loro trasformazione in paludi spesso infestate da malattie e briganti e il conseguente fenomeno dell'incastellamento, ovvero lo stringersi delle popolazioni in borghi fortificati in cima ai rilievi che caratterizzano la zona, spesso dominata da strette forre e lussureggianti foreste.
PRIMA PARTE: Il Lazio misterioso, tra popoli lontani e città fantasma
Il primo giorno del nostro viaggio vedrà il nostro amico e archeologo Alessandro accompagnarci a Cerveteri, uno dei maggiori centri etruschi, e introdurci al misterioso mondo di quelle antiche popolazioni che hanno segnato l'inizio della Storia propriamente detta in Italia. Un'introduzione volta a farci conoscere i caratteri salienti di queste civiltà anche attraverso le testimonianze più famose giunte fino a noi, testimonianze che spesso, a causa della storia tumultuosa di questi luoghi, non sono più presenti nei territori di origine, ma senza che questo intacchi il fascino e la suggestione suscitata dal inscindibile connubio tra quanto rimane di queste e l'ambiente naturale dove sono inserite.
Un salto temporale di qualche millennio e siamo nella città fantasma di Galeria antica, le cui scenografiche rovine testimoniano il misterioso e repentino abbandono della città avvenuto circa tre secoli fa. Da qui ci spostiamo a Calcata, un pittoresco borgo, ormai abitato per lo più da artisti ed intellettuali, circondato dalle fitte foreste del Parco del fiume Treia. Senza tralasciare un suggestivo sguardo notturno all'area archeologica dell'antichissima città di Sutri, visiteremo poi Monterano, forse la città fantasma più famosa del Lazio, scenografia di tanti film e caratterizzata dalla presenza di capolavori di artisti famosi, tra i quali spicca il nome di Gian Lorenzo Bernini. Pochi chilometri e siamo all'interno del Parco del Marturanum, particolarmente suggestivo per la presenza delle tombe della necropoli di San Giuliano scavate nelle pareti verticali delle profonde forre ammantate dalla fitta vegetazione che la caratterizzano. Continuando il nostro viaggio nel mistero, ecco Civita di Bagnoregio, la celeberrima "città che muore", dal fascino unico per la sua posizione in cima ad una rupe tufacea che va lentamente scomparendo e per i profondi calanchi che segnano i dintorni.
Ultima tappa di questa prima parte del nostro viaggio tra i popoli antichi, ma allo stesso tempo anche la prima della seconda parte in Maremma, è la cosiddetta area del tufo, caratterizzata dai magnifici e suggestivi borghi di Pitigliano, Sorano e Sovana e dalle famose necropoli che li circondano, nonché da uno degli insediamenti rupestri più estesi d'Italia, Vitozza.
SECONDA PARTE: La Maremma toscana tra castelli, parchi e tradizioni
Mura megalitiche, piccoli borghi dominati da possenti castelli che dominano le valli e le verdi pianure dall'alto, sinuose strade che conducono verso un mare azzurro, tra i più puliti d'Italia, attraversando aree verdi immense, dove vagano ancora al pascolo semibrado le famose vacche maremmane. Sono trascorsi appena due anni dalle affascinanti storie di briganti, saraceni, butteri e santi che tanto hanno colpito me e i miei compagni del corso di guida turistica nazionale svolto qui in Maremma, una terra diversa dalle immagini stereotipate della classica Toscana, ma non meno affascinante, un terra che non potevamo non includere tra i nostri viaggi italiani. (Riccardo)
Cambia il tema del viaggio e dai popoli più antichi passiamo al fascino dei piccoli borghi sorti in epoca medievale, alle rocche a difesa delle vie di comunicazione più strategiche, alla natura selvaggia del Parco dell'Uccellina e alle tradizioni che una terra a volte così dura come la Maremma ha saputo conservare, forgiando il carattere dei suoi abitanti.
Dall'area del tufo, muoveremo i nostri passi verso ovest, visitando piccoli borghi incantati come Montemerano e Capalbio, fino ad arrivare in vista del mare all'Argentario, meta privilegiata della cosiddetta "Roma bene", con le sue lagune, le splendide scogliere, le fortezze spagnole e gli eleganti porti turistici.
La tappa successiva sarà lo splendido Parco della Maremma, dove effettueremo, in base al grado di allenamento del gruppo, una tra le tante suggestive escursioni che si perdono nella macchina mediterranea. Ma la Maremma è anche tradizioni, cibo genuino, cavalli e butteri, tutte cose che non mancheranno nel nostro menù presso le caratteristiche strutture che ci ospiteranno. E per quelli capaci ancora di emozionarsi come noi per il quotidiano risveglio della natura, come se fossimo in un safari africano, ci sarà modo di vivere un'interessantissima esperienza offerta dal Parco, un'escursione in canoa canadese all'alba nelle acque del fiume Ombrone.
E` ora di dirigerci in direzione nord per immergerci ancora una volta nel lontano passato della nostra penisola e visitare la necropoli di Vetulonia, uno dei più importanti centri etruschi della Toscana, le cui tombe hanno donato dei bellissimi manufatti conservati nel museo cittadino. Sempre in questa giornata, zigzagando per l'area delle cosiddette Colline Metallifere, che tanto hanno influenzato la storia di questi luoghi, scopriremo alcuni dei castelli più caratteristici della Maremma.
Siamo ormai al nostro ultimo giorno di viaggio ed è giunta l'ora di scoprire quello che è considerato il gioiello artistico della Maremma, Massa Marittima con la sua cattedrale, i suoi palazzi, le sue torri e le sue mura, testimonianza del suo prestigioso passato. Ma se l'arte ci affascina, l'avventura è sempre nel nostro cuore, per cui, tempo permettendo, ci addentreremo nelle viscere delle Colline Metallifere andando a scoprire la realtà di uno dei mestieri più diffusi in zona fino a non molti anni fa, quella del minatore.
Gli indimenticabili
- In una delle principali città etrusche, Cerveteri, l’introduzione di un archeologo per svelarci i misteri dei primi popoli che hanno abitato la nostra penisola.
- Profonde gole e suggestive vie cave, ammantate da una vegetazione sorprendentemente rigogliosa, dove si insinuano le vestigia di popoli lontani. Sono le necropoli del Parco del Marturanum e quelle del Parco Archeologico Città del Tufo a Pitigliano, Sovana e Sorano.
- Il fascino delle città fantasma (Galeria antica, Monterano, Vitozza) e di quelle ormai prossime a diventarlo (Civita di Bagnoregio, la città che muore), dove ancora è possibile aggirarsi tra le rovine sentendosi come un viaggiatore del Grand Tour di fronte alle vestigia del mondo antico.
- Il meraviglioso Parco della Maremma con la sua macchia mediterranea, il fiume Ombrone, le sue spiagge e i suoi bellissimi sentieri
- Le colline metallifere, aree che tanto ha segnato la storia della Maremma. La splendida Massa Marittima con il duomo e il museo delle miniere, la necropoli di Vetulonia, le fortezze a guardia del territorio.
- Il cibo, i cavalli, i butteri, tradizioni ancora vive qui in Maremma
Per comprenderne le peculiarità, raccomandiamo di leggere "L'Italia di Latitude 180°" ed in particolare "Le novità dei nostri viaggi in Italia".
Per i dettagli del tour
Il perché dei nostri viaggi in Italia
La nostra programmazione è stata sempre rivolta alle mete lontane, quelle che più fanno sognare la nostra anima di viaggiatori.
Ma, come tutti sappiamo, un giorno di febbraio 2020quel mondo è cambiato, gli orizzonti si sono ristretti e ci siamo trovati a parlare dell’attuale estate come quella della riscoperta delle bellezze del nostro bel paese, tanto che il neologismo “turismo di prossimità” è diventato ormai patrimonio comune.
A questo punto, senza dimenticare i nostri sogni e sempre pronti a ripartire non appena ci sarà la possibilità, dissipati i primi dubbi iniziali, abbiamo riflettuto anche noi su quanto siamo sempre stati attratti, una volta tolti i nostri panni di viaggiatori internazionali, dal partire anche solo per un fine settimana, magari in camper o 4x4, per andare ad esplorare gli angoli più affascinanti e nascosti della nostro paese, e ci sono tornati alla mente i tanti luoghi magici che abbiamo conosciuto anche grazie alla nostra esperienza di guide turistiche ed escursionistiche. Tutto questo ci ha convinti che anche nel nostro paese è ancora possibile viaggiare con lo stesso spirito di scoperta che ci anima in paesi lontani, l’importante è sempre mantenere accesa la curiosità e guardare più in là, fare quel passo in più, avere nuovi occhi.
Da ciò la decisione di metterci al lavoro per costruire dei nuovi itinerari che non tradissero la nostra identità. Abbiamo dovuto ricominciare da zero, fare un grande sforzo e investire oltre tre mesi di lavoro, in una prospettiva di più lungo periodo possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti dei risultati.
La filosofia dei nostri viaggi in Italia
Sappiamo il motivo per cui ci segui, sappiamo che ci apprezzi perché non ti proponiamo i "soliti tour" e sappiamo che condividi lo spirito di scoperta che caratterizza i nostri viaggi lontani, è per questo che ci teniamo subito a rassicurarti sui nostri viaggi in Italia: viaggi vicini non equivale a dire viaggi banali.
Non andremo a conoscere i luoghi più famosi solo perché qualcuno li ha definiti imprescindibili, bensì quelli più suggestivi, più curiosi e soprattutto quelli ai quali siamo maggiormente legati, viaggi che appartengono alla nostra storia e che cercheremo di far divenire parte della tua.
Siamo convinti che il viaggiare sul nostro territorio nazionale regalerà a tutti una sensazione di maggiore tranquillità e sicurezza, una maggiore propensione a sperimentare attività nuove e una minore spinta compulsiva a viaggiare solo per portare a casa il maggior numero possibile di fotografie.
Un'occasione unica per vivere ogni momento del nostro viaggio fino in fondo, con maggiore leggerezza e minori aspettative.
I tre obiettivi dei nostri viaggi in Italia
Forti di queste convinzioni, in linea con la più pura tradizione Latitude e con l'attuale orientamento post covid, ci siamo posti tre obiettivi che speriamo ti regaleranno l'opportunità di conoscere un'Italia che, per fortuna, c'è ancora:
- Farti riscoprire la bellezza dei piccoli borghi, dei parchi naturali e delle aree interne, ovvero quelle destinazioni minori spesso trascurate a favore delle solite note.
- Farti vivere esperienze autentiche come il toccare con mano le tradizioni locali a stretto contatto con chi risiede nei luoghi che visiteremo.
- Farti provare, magari per la prima volta, delle attività che, pur se non prettamente adrenaliniche, richiedono certamente un pizzico di curiosità e voglia di mettersi in gioco.
Le due categorie dei nostri viaggi in Italia
In quest'ottica, ti presentiamo i nostri viaggi divisi in due categorie:
- Viaggi Attivi
Sono i viaggi più dinamici, caratterizzati dalla scoperta del territorio attraverso attività che, pur richiedendo preferibilmente un pizzico di allenamento, non sono affatto "estreme", bensì alla portata di tutti coloro che avranno il giusto atteggiamento mentale e un minimo di disponibilità di mettersi alla prova
- Viaggi tra popoli e tradizioni
Sono quei viaggi che, pur conservando un certo dinamismo, prevedendo escursioni in molte località, hanno come focus principale quello della scoperta di certi aspetti peculiari dei territori visitati. Non quindi viaggi dedicati ad una specifica attività o rivolti ad una conoscenza generica di una certa area, ma viaggi che traggono ispirazione da un tema specifico, pur senza avere alcuna pretesa di essere "accademici" e dove trovano comunque ampio spazio momenti di svago e relax. Perché la curiosità di fronte alle meraviglie del pianeta non è prerogativa degli scienziati.
Le novità dei nostri viaggi in Italia
Al termine di questa presentazione vi andiamo a delineare quelle che sono le maggiori novità dei nostri viaggi in Italia rispetto alla nostra classica programmazione. Si possono sintetizzare nella parola flessibilità e derivano da tre fattori principali:
- Il diverso spirito con il quale siamo convinti affronteremo i viaggi nel nostro paese, un maggior senso di familiarità e sicurezza.
- Una logistica più semplice ed una maggiore autonomia, data dalla maggiore facilità di spostarsi anche con mezzi propri.
- Come è facilmente comprensibile, un periodo eccezionale come questo va affrontato in maniera eccezionale e non convenzionale.
Ecco le novità:
- Struttura modulare
La flessibilità si concretizza per alcuni tour nell’essere modulari in termini di giorni e/o di attività, con la possibilità di scegliere quanto una o entrambe le parti del tour e quali attività facoltative svolgere, in base ai propri gusti e al proprio budget di spesa, in modo da costruirsi il proprio viaggio ideale.
Nella scelta delle attività, si dovrà necessariamente tener conto dell’eventuale numero minimo necessario allo svolgimento di alcune di esse, ragion per cui cercheremo di organizzarle al meglio e per quanto possibile prima della partenza. - Trasporto non incluso
Nella quota dei tour il trasporto non è incluso. E` una scelta ben precisa, in quanto, viaggiando in Italia, e potendo essere il tour proposto anche solo una parte delle vostre vacanze, abbiamo deciso che, se vorrete, potrete partecipare conducendo la vostra auto. Per cui i tour, pur rimanendo a tutti gli effetti tour guidati, sono pensati con equipaggi che si muovono in autonomia.
Ma su richiesta, previa verifica della disponibilità e con un costo variabile per ogni tour, è possibile organizzare il trasporto con mezzi a noleggio o di proprietà della guida, condotti dalla guida stessa e nel rispetto delle normative Covid-19 in materia di distanziamento sociale a bordo dei mezzi di trasporto.
- Alloggi flessibili
Vista la natura dei luoghi in cui verranno effettuati i viaggi e la precisa scelta di usare strutture come agriturismi, bed & breakfast e piccoli hotel che, date le loro dimensioni, potrebbero non avere stanze sufficienti per tutto il gruppo, non possiamo garantire che l’intero gruppo alloggerà nella stessa struttura. Ovviamente verrà fatto il possibile per trovare una sistemazione quanto più possibile vicina a quella degli altri partecipanti e di una tipologia similare. La sistemazione specifica verrà comunicata solo all’atto della prenotazione.
- Giorno 0: un giro in e-bike per la Città Eterna?
Dal momento che Riccardo, l'accompagnatore e guida della grande parte dei tour, dovrebbe partire quasi sempre da Roma, abbiamo deciso di offrire una bella escursione in ebike per il centro storico di Roma a coloro che partiranno con lui (con la sua auto o meno) e arriveranno per questo il giorno prima in città. Non sarà una visita guidata, ma semplicemente un modo per passare un piacevole pomeriggio in compagnia di un romano per le vie della Città Eterna. L'attività sarà su richiesta e soggetta a riconferma da parte di Riccardo stesso. Contattaci per ulteriori informazioni.