Guatemala e Belize: la cultura maya e i Caraibi
Tour di 16 giorni
Scheda viaggio
DATE DI PARTENZA |
Da definire |
TIPOLOGIA |
Viaggio di turismo sostenibile con guide locali e accompagnatore e mediatore culturale italiano, esperto della cultura e dei popoli indigeni maya. |
COSA FACCIAMO |
Visite nei parchi e nei principali luoghi di interesse naturalistico e culturale toccati dall'itinerario. Visite ed esperienze di vita con le popolazioni locali. |
PERNOTTAMENTI |
In guesthouse, in famiglie, in comunità e palafitte. |
TRASPORTI |
In bus privato e imbarcazioni. |
A CURA DI |
Promosso da Latitude 180° e realizzato da operatore locale in collaborazione con associazioni e cooperative locali. |
Vi presento un viaggio che non è organizzato direttamente da Latitude 180° ma la cui 'mente' conosco bene, ne condivido l'amore per un paese spesso trascurato e invece ricchissimo da un punto di vista antropologico, storico e naturalistico (amore che lo ha portato a trasferirsi e lavorare in loco), ma soprattutto sostengo il suo progetto in quanto rappresenta la perfetta realizzazione di quel concetto di turismo responsabile e comunitario che anni fa ho cercato di implementare in Ghana con la mia piccola associazione di volontariato Rise Italy.
Questo viaggio si concentra prevalentemente in Guatemala, un piccolo paese dell'area mesoamericana che ha visto svilupparsi una delle più grandi civiltà precolombiane, quella dei Maya, una civiltà tutt'altro che morta e che avremo modo di conoscere condividendone usi, costumi e tradizioni con quelli che ne sono i diretti discendenti. Altro capitolo, strettamente legato al precedente, sarà quello dell'immersione nella tragica storia recente di queste popolazioni, martoriate da anni di guerra civile, di cui conosceremo i racconti attraverso le voci dirette dei protagonisti. Non mancheranno poi momenti di svago nel meraviglioso lago di Atitlan e, nell'ultima parte del viaggio in Belize, in una delle meravigliose isole del Caribe.
Qui di seguito una breve presentazione del viaggio:
Il viaggiatore che decida di includere tra le proprie mete il Guatemala arricchirà la propria esperienza molto più di quanto immagini. Oltre ad un ambiente ricco di biodiversità, il Guatemala offre la possibilità di venire in contatto con le tradizioni e la cultura maya. In particolare, questa proposta di turismo responsabile è strutturata per dare l’occasione ai partecipanti di interagire con le comunità indigene e di avvicinarsi alla vita autoctona altrimenti irraggiungibile.
Il quarantacinque per cento della popolazione guatemalteca è nativa, discende dai Maya, e ancora oggi paga il prezzo della pesante eredità coloniale che ha lasciato dietro di sé disuguaglianze sociali mai sanate. Partecipare a questo viaggio significa sostenere la popolazione guatemalteca nel processo di restaurazione, conservazione e valorizzazione della cultura maya e, allo stesso tempo, è un modo per contribuire al sostentamento dei piccoli gruppi etnici.
In questo percorso di scoperta vivremo a contatto con la comunità ospitante e potremo approfondire aspetti della cosmo-visione maya. Trascorreremo una giornata a bordo delle canoe tipiche sul lago Atitlán, uno dei laghi più belli al mondo. Parteciperemo al rituale ancestrale con una guida spirituale maya e faremo un interessante trekking gastronomico. Visiteremo la romantica città di Antigua, il mercato di Chichicastenango, la comunità di ex combattenti Nuevo Horizonte, e Tikal, il più grande sito archeologico maya. Infine Livingston e qualche giorno di riposo nelle paradisiache isole del Belize. Un viaggio che arricchisce umanamente, un’esperienza ricca di stimoli culturali e naturalistici in un ambiente che offre mille occasioni per praticare attività immersi nella natura.
Perché il Guatemala?
Il turismo responsabile qui proposto mira a far sì che vi sia un alto grado di integrazione tra turista e residente, in modo che si crei un senso di appartenenza in entrambi. E` proprio questo senso di appartenenza che trasforma il viaggio in un'esperienza formativa, dando accesso ad uno spaccato della vita autoctona altrimenti irraggiungibile.
Partecipare a questa esperienza significa anche contribuire economicamente al sostentamento dei piccoli gruppi etnici guatemaltechi: grande parte delle spese affrontate in territorio guatemalteco si fermeranno nelle singole comunità per contribuire allo sviluppo endogeno delle stesse. Per una maggiore trasparenza delle azioni solidali del turista, alcune delle attività saranno pagate direttamente in loco. Quello che in Europa viene chiamato turismo responsabile, in Guatemala prende il nome di turismo comunitario, in quanto la complessa realtà territoriale viene affrontata dal punto di vista del comunitario, quindi della popolazione di discendenza maya.
Fare turismo comunitario per la popolazione guatemalteca significa restaurare, conservare e valorizzare il proprio tessuto ancestrale sradicato dai processi di colonizzazione e neocolonizzazione. Questo comporta una riappropriazione delle propria identità legata alla Madre Terra, al rapporto con l’universo e di convivenza tra esseri umani all’interno di esso.
Costruire un modello di turismo comunitario in Guatemala corrisponde alla costruzione di una rete di turisti responsabili in Italia. Il turista responsabile si impegna ad effettuare il viaggio in maniera rispettosa e comprensiva delle dinamiche socio-culturali che incontra lungo il cammino con il tentativo di generare un incontro interculturale nella forma più corretta possibile.
Leggi l'articolo sulla mia esperienza in Guatemala:
Gli indimenticabili
- Vivere a stretto contatto con le comunità maya del paese e spesso ospiti delle famiglie locali
- Partecipare alle attività quotidiane, condividere con gli artigiani i loro segreti, conoscere le tecniche di pesca e di coltivazione delle comunità locali
- Conoscere i riti, le tradizioni religiose, la medicina tradizionale direttamente dalle parole dei guaritori e guide spirituali locali
- Visitare la comunità di ex combattenti di Nuevo Horizonte, uno dei progetti di sviluppo comunitario meglio riusciti del paese, dove ascolteremo dalle parole dei protagonisti i racconti della lotta armata
- Conoscere le grandi attrazioni storiche e naturalistiche per cui il paese è famoso nel mondo: il lago di Atitlan, la città di Antigua Guatemala, il sito archeologico di Tikal
- Rilassarsi nel Guatemala tropicale (Rio Dulce - Livingston) e nelle isole del Caribe in Belize
Ingrandisci la mappa per vedere le tappe del tour.
- .1° GIORNO
VOLO ITALIA - NAMIBIAOre 07:00 volo da Milano per Città del Guatemala via Parigi e Atlanta. Arrivo alle ore 20:38. Trasferimento all’ostello la Coperacha.
- .2° GIORNO
CHICHICASTENANGO, IL PIU’ COLORATO MERCATO DEL CENTRO AMERICA, LE STORICHE CHIESE, IL SINCRETISMO E LA MUSICA MAYAColazione alla Coperacha. Partenza per Chichicastenango (circa 3 ore), sede del più colorato e bel mercato dell’America centrale: indigeni di diverse etnie confluiscono da varie parti del paese per vendere manufatti e tessuti variopinti. Visita della chiesa di Santo Tomas costruita nel 1540 sui resti di un antico tempio pre-ispanico e forte espressione di sincretismo religioso tra spiritualità maya e cattolicesimo. Pranzo in famiglia locale di musicisti e introduzione alla musica maya dal punto di vista storico, spirituale e strumentale, anche attraverso l’interpretazione di vari pezzi. Le informazioni esposte a Chichicastenango rappresentano una grande opportunità per la popolazione indigena di raccontare la propria storia, la propria cultura, differente da quella che comunemente viene insegnata, per dare vita ad un vero riscatto culturale. Alle ore 18:00 partenza per Santiago Atitlán. Tempo libero per entrare in confidenza con la famiglia ospitante di etnia maya tz’utujil. Cena in famiglia.
- .3° GIORNO
SANTIAGO ATITLAN, VILLAGGIO MAYA CHE SI AFFACCIA SU UNO DEI LAGHI PIU’ BELLI AL MONDO. IL TOUR URBANO DELL’ARTIGIANATO E DEL CONFLITTO ARMATOColazione in famiglia. In mattinata una guida locale darà il benvenuto e ci accompagnerà lungo il Tour Urbano dell’artigianato e del conflitto armato. Si visiterà la piazza centrale, vari atelier di tessitura, pittura, tinte naturali e il Maximón: idolo maya venerato da cattolici e maya tz’utujil, ospitato in una confraternita, sede di grande sincretismo religioso. Durante le visite agli atelier capiremo come l’artigianato tessile sia uno strumento di emancipazione della donna dai meccanismi di violenza domestica che affronta quotidianamente. Il tour culturale urbano proseguirà nel pomeriggio con una visita focalizzata sulle storie di guerra che investono la chiesa cattolica di Santiago Atitlán, il Parco della Pace e testimoni ancora in vita. Cultura, storia, arte e artigianato ci accompagneranno in uno dei terreni in cui la cultura maya è ancora sopravvissuta. Colazione, pranzo e cena in famiglia.
- .4° GIORNO
SANTIAGO ATITLAN, UN GIORNO SUL LAGO ATITLAN A BORDO DELLE CANOE TIPICHE TRA PESCA TRADIZIONALE, PIANTAGIONI DI TUL E MITI DI UN POPOLO ANTICOColazione in famiglia. La giornata inizia con il Tour del Tul a bordo dei cayuco – tipiche canoe locali – con le quali andremo verso le piantagioni di Tul: una pianta acquatica del lago Atitlán da cui i tuleros ricavano varie tipologie di manufatto (tappeti, cestini, eccetera). L’esperienza avvicinerà i turisti al procedimento di coltivazione e gestione della pianta (semina, pulizia e seccatura alla luce del sole), alle problematiche che devono affrontare quotidianamente i Tuleros, e alla funzione di filtro-verde che ricopre questa pianta. Il manufatto principalmente prodotto è il famoso tappeto denominato Petate, del quale vedremo l’intero processo di produzione artigianale. Pranzo in famiglia. Verso le 16:30 avrà inizio il Tour della Luna nel Lago presso l’area denominata dagli avi Maya Xechivoy, ovvero “luogo in cui gli scoiattoli che scendono dal monte bevono l’acqua”. Infatti, in questo punto del lago, quotidianamente scendevano scoiattoli dal monte per bere l’acqua del lago. I pescatori ci mostreranno l’arte della pesca tradizionale (a mano e a rete) e dopo tale dimostrazione ceneremo il pesce appena pescato su una delle spiagge che circondano il lago, attorno a un falò, dove i pescatori ci racconteranno storie, miti e spiriti antichi che popolano ancora queste terre.
- .5° GIORNO
SANTIAGO ATITLAN, TREKKING GASTRONOMICO TRA LA “VIA SACRA DEL PATIN” E DEL “CAFFE’ ORGANICO”Colazione in famiglia. Una guida turistica locale facente parte dell’Associazione Ambientalista di T’zanchaj ci accompagnerà a bordo di pick up o tuk tuk nel cantone di T’zachaj da dove inizierà il trekking gastronomico alla scoperta di uno dei piatti tradizionali di Santiago Atitlán, il Patin, consistente in un preparato di pesce, carne o verdura avviluppato in una foglia di Maxan e arricchito da altri ingredienti che i turisti individueranno insieme ai locali nel cuore della foresta. Terminato il trekking, donne Maya ci daranno una dimostrazione di come si cucina tale piatto tradizionale, che mangeremo per pranzo. Nel pomeriggio avrà inizio il Tour del Caffè Organico che avrà luogo a Cha’caya, comunità situata a pochi chilometri di distanza da Santiago Atitlán, in cui le condizioni di indigenza colpiscono la maggior parte delle persone. Il tour a Cha’caya va alla scoperta non solo delle differenze qualitative e di produzione del caffé artigianale e industriale, ma anche delle differenti condizioni di lavoro all’interno delle piantagioni. Degustazione di un’ottima tazza di caffè organico. Rientro a Santiago Atitlán. Cena in famiglia.
- .6° GIORNO
I POPOLI TZUTUJILES DEL LAGO ATITLAN, L’INCONTRO CON LA GUIDA SPIRITUALE E CON LE PIANTE MEDICINALI DI SAN JUAN LAGUNAColazione in famiglia. Escursione in barca per visitare i paesi sulle rive del lago: San Juan la Laguna e San Pedro la Laguna. A San Pedro la Laguna ci riceverà una guida spirituale che ci introdurrà alla cosmovisione maya e spiegherà ad ogni partecipante al viaggio il proprio nagual, ovvero le energie che lo caratterizzano all’interno dell’universo. Dopo pranzo (libero), andremo a San Juan la Laguna in cui visiteremo un centro di piante medicinali gestito da comadronas e curanderas – dottoresse indigene – le quali si metteranno a disposizione per spiegarci tutte le funzioni di piante, radici, semi e fiori con funzioni curative. Se avremo l’opportunità potremmo anche partecipare al processo di elaborazione di una pomata, crema, sapone o shampoo per capire le tecniche locali di produzione. Cena in famiglia.
- .7° GIORNO
CERRO DE ORO: TREKKING TRA ARTE, ALTARI MAYA, ARCHEOLOGIA E UNO SCULTORE DI GIADAColazione in famiglia. A Santiago Atitlán ci sono due Aldea, una si chiama Cerro de Oro (in italiano, Collina D'oro), in quanto, si racconta, che all’arrivo degli spagnoli, i Maya, nascosero tutto l’oro in loro possesso all’interno del Cerro (collina) pur di non consegnarglielo. Raggiungeremo Cerro de Oro in Pick-up, in piedi sul cassone posteriore, accanto a persone locali: esperienza che in sè per sè è capace di trasmettere particolari unici della vita indigena quotidiana. Una volta giunti all'aldea si scalerà la piccola collina (circa un ora e mezza) alla volta di incredibili punti panoramici sul lago, di un altare maya a forma di bocca di aq ila aperta e della grotta in cui si narra sia stato nascosto l'oro. Lungo il tragitto spiegheremo anche come il sistema politico, amministrativo e sociale della comunità di Cerro de Oro sia ancora rimasto fedele, sotto alcuni punti di vista, ai valori e principi dell’antico popolo maya. Pranzo in famiglia locale e visita a uno scultore di giada (pietra preziosa). Cena in famiglia.
- .8° GIORNO
ANTIGUA, VECCHIA CAPITALE E CITTA’ PIU’ ROMANTICA DEL GUATEMALAColazione in famiglia. Viaggio in autobús verso Antigua (circa 3 ore). Mattino dedicato alla visita della città – capitale del regno di Guatemala durante l’epoca coloniale – dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Visiteremo il museo del cioccolato, il mercato interno e le principali chiese della città. Tempo libero. Alle 19:00 circa partenza verso la stazione della linea di autobus Linea Dorda, con la quale alle 22:00 partiremo per la comunità di ex combattenti al nord del Guatemala, Petén. Il viaggio in autobus dura circa 8 ore. Nottata in Pullman. Pranzo e Cena liberi.
- .9° GIORNO
NUEVO HORIZONTE, COMUNITA’ DI EX COMBATTENTI: I MURALES COMMEMORATIVI, LA LAGUNA E LE LORO STORIE DI GUERRAArrivo alla comunità di ex combattenti, Cooperativa Agricola Integrale Nuevo Horizonte, alle ore 06:00 e sistemazione in famiglia o alloggio comunitario. Colazione in comunità. Mattinata libera per familiarizzare con la comunità, iniziare il processo di integrazione con i comunitari e organizzare le attività dei giorni seguenti. Prima di pranzo, rapida visita guidata di Nuevo Horizonte a bordo di pickup, per arrivare fino alla grande laguna. Il turista verrà introdotto in quello che è stato definito come il migliore modello di sviluppo comunitario presente in Guatemala: autonomia nel confronti dello Stato centrale, autosufficienza economica, eco-sostenibilità, sicurezza, solidarietà e uguaglianza di genere fanno di Nuovo Horizonte un esempio unico per tutto il paese. Al rientro i comunitari si metteranno a disposizione per raccontare la storia del conflitto armato interno al Guatemala (1960 - 1996) facendo luce sul contesto storico-politico nazionale e internazionale e su aneddoti di guerra personali che si riflettono sui famosi murales commemorativi che tappezano le mura Nuevo Horizonte. Tempo libero per visitare le micro-attività che popolano la comunità gestite completamente da donne. Pranzo e cena all'interno della comunità.
- .10° GIORNO
TIKAL, IL PIU’ GRANDE SITO ARCHEOLOGICO MAYA. FLORES, L’ISOLA LACUSTREAlle ore 07:00 colazione in comunità. Trasferimento al Parco Nazionale di Tikal, il sito archeologico più importante del Guatemala, Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità grazie alle sue piramidi del Gran Giaguaro, alla Plaza Mayor, Plaza del Mundo Perdido, il Palazzo delle Finestre etc. Picnic all’interno del parco. Tikal è situato all’interno della Riserva Naturale della Biosfera Maya, una fittissima selva che unisce il Guatemala, al Messico e al Belize, e che rende l’esperienza al sito archeologico un’interessante contatto con la selva tropicale guatemalteca. Ritorno alla comunità Nuevo Horizonte, e nel tragitto, sotto la volontà collettiva del gruppo, visita libera all’isola lacustre di Flores. Cena libera all’interno della comunità.
- .11° GIORNO
NUEVO HORIZONTE, A CABALLO PER LE GRANDI PRATERIE. NOTTATA ALL’INTERNO DE “LA SELVA DELLA VITA” TRA RECENTI STORIE DI GUERRA E ANTICO RETAGGIO MAYAlle 05:30 del mattino mungeremo le mucche e ci spiegheranno come l'allevamento di bestiame è uno dei progetti che maggiormente sostiene economicamente la comunità. Colazione. Passeggiata a cavallo di 3 ore per visitare le immense praterie comunitarie. La giornata prosegue all’interno della Selva della Vita, così denominata perché durante la guerra salvò la vita – dando riparo, cura, cibo e acqua – ai combattenti. Al suo interno è stato riprodotto un accampamento militare guerrigliero per onorare la memoria e nel quale ci accamperemo con amaca, zanzariera e tetto impermeabile. Lungo il sentiero della Selva capiremo come le erbe medicinali, retaggio della cultura maya, abbiano assistito ai combattenti nei momenti più critici dello scontro bellico. Prima di dormire faremo un grande falò, attorno al quale ceneremo e ascolteremo le storia degli ex-combattenti. La notte nella selva è un’esperienza unica per entrare in contatto con la natura tropicale e i suoi incredibili suoni. Un’esperienza che di per sé ha un valore inestimabile.
- .12° GIORNO
RIO DULCE E LIVINGSTON, LUOGO IN CUI RISIEDE L’UNICO POPOLO DI NERI AFRICANI IN GUATEMALA: I GARIFUNAColazione in comunità e trasferimento in bus al lago di Izabal. A bordo di una imbarcazione si raggiungerà la Finca Titan attraversando laghi e fiumi, tra cui lo spettacolare Rio Dulce, fino a sfociare sull’oceano atlantico. La Finca Tatin è un esempio locale di armonia con la natura dove le abitazioni sono state costruite con materiali locali e di riciclo. Alloggiare nella finca significa diventare parte di questa armonia tra selva e struttura ricettiva. I servizi turistici, sia per quanto riguarda le attività che i trasporti, sono messi a disposizione dalla stessa finca, anche quelli dei giorni seguenti in cui si visiterà il canyon del Río dulce e Livingston, comunità abitata dall’unica popolazione di neri africani presente in Guatemala, i Garifuna, raggiungibile solo in barca. Tempo libero a disposizione per godere della finca e con l’aggiunta di 20 Quetzales (2.5 €) si potrà effettuare il temascal, ovvero la sauna maya. Pranzo e cena liberi.
- .13° GIORNO
CAYO DEL BELIZE, LA PAUSA CARAIBICA DI COLORE BIANCO E AZZURROColazione alla Finca. Partenza per il cayo alle ore 06:30, meravigliosa isola caraibica semi- deserta del Belize: sabbia bianca, mare azzurro, grande poco più di 2 campi da calcio, circondata da una piccola barriera corallina e abitata da 2 sole persone. Raggiungere l’isola è un viaggio di 2 ore a bordo di una imbarcazione. Una volta arrivati prenderemo alloggio in palafitte rustiche in cui si condividerà la stanza altri membri del viaggio. Durante il pomeriggio praticheremo snorkeling e andremo a visitare l’area caraibica circostante fino ad arrivare in un punto denominato le piscine: una zona alta un metro e mezzo con acqua cristallina e fondale bianco, situate lontano dalla costa. L’esperienza nel Cayo è possibile solo se si raggiunge un minimo di 6 persone e se le condizioni climatiche e oceaniche lo permettono. Altrimenti la giornata è libera. In quest’ultimo caso si consiglia di visitare il meraviglioso Rio Dulce, Rio Tatin e la riserva del biotopo in Kayak.
- .14° GIORNO
CAYO DEL BELIZE, LA PAUSA CARAIBICA DI COLORE BIANCO E AZZURROColazione al cayo. Mattinata dedicata al relax. Possibilità di praticare nuovamente Snorkeling. Poco prima di pranzo partenza verso la Finca Tatin. In caso non avessimo visitato Livingston i giorni precedenti per questioni di tempo, ci fermeremo a visitarla al rientro dai caraibi, per poi proseguire il viaggio di ritorno verso Città del Guatemala. Alloggio presso La Coperacha. Pranzo e cena liberi.
- .15° GIORNO
VERSO L’AEROPORTOArrivo in aeroporto alle 12:00 per il check-in. Ore 14:29 partenza per Milano via Atlanta e Parigi.
NOTA BENE. Il volo qui presentato è indicativo.
- .16° GIORNO
RIENTRO IN ITALIA
Periodo | Durata | Partecipanti | Prezzo* |
---|---|---|---|
Da definire | 16 giorni, 15 notti e 1 in volo | Da 4 a 9 | Da definire |
*Volo internazionale non compreso *prezzi da confermare |
Supplemento singola* | Assicurazione obbligatoria | Apertura pratica |
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- | - | - |
*Previa verifica della disponibilità |
Note e supplementi
In alternativa all’alloggio in famiglia a Santiago Atitlán e su richiesta specifica possiamo offrire la sistemazione in Hotel Posada Santiago Atitlán per le 6 notti dal 2° al 7° giorno con i seguenti costi:
.La quota include
- Vitto e alloggio in pensione completa.
- Solo 6/8 pasti non sono inclusi nel prezzo.
- Guide locali all’interno delle comunità.
- Accompagnatore e mediatore culturale italiano, esperto della cultura e dei popoli indigeni maya: Alessandro Masini.
- Tutti i trasferimenti con bus privato e imbarcazioni.
- Tutte le attività turistiche previste nell’itinerario e che si svolgeranno a Santiago Atitlán, Nuevo Horizonte, nella zona del Rio Dulce e nell’isola caraibica del Belize.
.La quota non include
- Le attività che si svolgeranno liberamente.
- Biglietto aereo Italia / Guatemala.
- Assicurazione medico bagaglio e annullamento.
- Bevande e spese personali.
- Facchinaggio.
- Mance.
- Tutto quanto non indicato nella quota comprende.
Partner locali
- Conferenza Nazionale Oxlajuj Ajpop: Equipe di esperti della cultura maya. I membri di Oxlajuj Ajpop sono guide spirituali, anziani maya che detengono gran parte della conoscenza e saggezza antica, foto e video-reporter e studiosi di varia etnia provenienti da differenti parti del paese.
- Asociación de mujeres artesanas mayas: con grande senso ecologico riciclano le buste della spesa nere intessendone frammenti in mezzo ai tessuti naturali.
- Cooperative di artigiani e artigiane del lago Atitlán.
- Associazione di pescatori tz’utujil: pescatori che ancora praticano la pesca secondo la tradizione locale: a mano, subacquea e con la rete.
- Tuleros: artigiani del tul, pianta acquatica del lago Atitlán da cui vengono ricavati manufatti.
- Associazioni di boscaioli tz’utujil.
- Caficultores tz’utujil.
- Guide spirituali.
- Famiglie comunitarie: alloggi in famiglia.
- Association of medicinal plants.
- Finca Tatin, Río Dulce.
Il 61% delle spese che compie il turista durante il viaggio si ferma a beneficio diretto delle comunità indigene e locali del Guatemala. Solo il 10% delle spese non sono a diretto beneficio delle comunità per questioni logistiche come alcuni trasporti di linea Guatemalteca, le notti presso Finca Tatin e altri. Il 3% rappresenta la spesa per l’entrata al sito archeologico, la quale corrisponde a un investimento in turismo culturale, quindi sempre all’interno del contesto etico della proposta qui presenta. Occorre considerare che il 61% delle spese a beneficio diretto è una percentuale indicativa, che può variare in base al numero dei partecipanti e al valore del dollaro e dell’euro su Quetzal (moneta guatemalteca). Tale percentuale, quindi, può variare dal 61% al 65%.
Documenti
Non è necessario alcun visto dall’Italia per recarsi in Guatemala solo quando si è in possesso di passaporto italiano. Invitiamo a controllare la data di scadenza del passaporto, la cui validità deve protrarsi minimo sei mesi dalla data del viaggio.
Fuso Orario
La differenza di orario con l'Italia è di -7 ore, -8 quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Moneta
L'unità monetaria del Guatemala è il Quetzal (GTQ). Euro e dollari USA si cambiano tranquillamente negli appositi uffici. In generale, pur essendo anche questo un aspetto in via di evoluzione, c’è più consuetudine a commerciare in dollari USA. Sono accettate le carte di credito VISA (mastercard non sempre funciona).
Clima
Il clima, di tipo tropicale, a seconda dell'altitudine delle regioni, si divide in tre fasce: le tierras calientes, che comprendono la selva e le coste fino a 800 mt di altitudine, dove le temperature minime sono superiori ai 25°C e quelle massime ai 35°C; le tierras templadas, fino ai 1500 mt con 20°C costanti durante tutto l'anno; le tierras frias, le regioni sopra i 1500 mt che registrano una forte escursione termica. Qui le notti sono fredde in particolare nei mesi invernali, e la temperatura scende sotto i 10°C. La piovosità è variabile: la stagione delle piogge va da maggio a metà ottobre. È da tenere presente che la stagione secca è quasi inesistente sulla costa caraibica, che è costantemente investita da venti caldi e umidi.
Elettricità
Il normale voltaggio elettrico è 120 volt (60 Hz). Le spine sono di tipo tripolare molto particolare, con due e tre grossi spinotti.
Lingua
La lingua franca è lo spagnolo ma in Guatemala sono presenti 23 idiomi maya differenti. L'inglese non è diffuso. L’italiano viene capito da un modesto numero di persone, essendo lingua gemella dello spagnolo.
Telefono
Dall'Italia: comporre il prefisso internazionale 00502 seguito dal numero dell’abbonato. Dal Guatemala: comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal numero dell'abbonato. Prefisso per l'Italia: 0039; Prefisso dall'Italia: 00XXX.
Ambasciata Italiana a Città del Guatemala
Guatemala 12 Calle 6-49, zona 14 Guatemala City Guatemala. Numero di telefono: (+502) 2366-9271. Numero di fax:(+502) 2367-3916. E-mail:
Religione
La popolazione guatemalteca si suddivide prevalentemente tra cattolici ed evangelici. Non pochi sono quelli ancora fedeli alla spiritualità maya, specie sugli altipiani. La resistenza culturale religiosa maya si manifesta soprattutto nelle confraternite: luoghi di grande simbolismo e sincretismo. Gli effetti della colonizzazione hanno prodotto quello che viene definito come sincretismo religioso, ovvero il miscuglio tra la religione maya e quella cattolica.
Varie
Si consiglia dotarsi di spray anti zanzare, creme solari, occhiali da sole, cappellino. Medicinali d'uso personale, tra cui disinfettante intestinale e fermenti lattici. Abbigliamento molto pratico, idoneo sia alla stagione primaverile che estiva. Scarpe comodissime e un indumento impermeabile da tenere sempre appresso date le precipitazioni che si potrebbero incontrare. Un costume da bagno potrebbe essere utile a Playa Blanca, a Los Siete Altares, nel Lago Atitlán, nel Rio Dulce e presso l’isola caraibica. Una pila. Un porta valori del tipo cintura con tasca da indossare sotto i vestiti. Il marsupio potrebbe esser preso di mira dai borseggiatori. Quando possibile lasciare gli oggetti di valore presso l’alloggio. Il pericolo di borseggio aumenta nelle zone affollate, come ad esempio mercati o vie trafficate da pedoni, ma se seguirete le indicazioni del mediatore culturale i pericoli saranno bassissimi.