NORD DEL MADAGASCAR "EXPLORE"
AREA DI NOSY BE TRA AVVENTURA, MARE E SOLIDARIETA'
Scheda viaggio
DATE DI PARTENZA |
Novembre 2023 |
TIPOLOGIA |
Viaggio di scoperta di interesse antropologico, culturale e naturalistico; viaggio solidale in collaborazione con associazioni e cooperative locali con patrocinio del Vim (Coordinamento delle associazioni di volontariato italiane in Madagascar); vacanza balneare. Viaggio con Riccardo come accompagnatore, guide locali (Pamela Piccioli del Loco Loco Navy Tribe Life) e referenti dell’associazione Zoe Onlus di Roma e delle cooperative locali di Ambanja e dintorni che collaborano con essa (Paolo Buccieri e Florian). |
COSA FACCIAMO |
Scoperta delle isole, dei villaggi e delle tradizioni dei loro abitanti. Vacanza balneare nelle meravigliose spiagge delle isole. Conoscenza delle attività e dei progetti delle associazioni e delle cooperative che operano in loco. |
PERNOTTAMENTO |
In semplici strutture in stile malgascio. Non è garantita la presenza in tutte le strutture di acqua corrente e acqua calda. Trattamento come da Itinerario. |
TRASPORTI |
In minivan, pick up, imbarcazioni. |
A CURA DI |
Idea e progetto di viaggio di Latitude 180° con il supporto dei referenti locali. Organizzazione tecnica dell'agenzia di viaggi Enterprise srl |
Perché il Madagascar con Latitude 180°
MADAGASCAR EXPLORE: riprendendo nostro motto, che è parte integrante anche del logo,ovvero “Explore, Dream, Discover”, ho definito questo in Madagascar ‘“Viaggio Explore”.
L’obiettivo è offrirvi la possibilità di un’immersione totale nella cultura del luogo, anche per quanto riguarda scelte concrete come quella delle strutture che ci ospiteranno, dei mezzi di trasporto usati e dei pasti. Qui di seguito le caratteristiche di questo viaggio: è un viaggio in prima assoluta, per cui, considerate le peculiarità dell’itinerario e della natura stessa del viaggio, che si prefigge di uscire dai classici circuiti del turismo balneare e di massa, nonostante i massimi sforzi volti a evitarli e pur essendo guidati da referenti locali esperti dei luoghi, non sono impossibili imprevisti o la necessità di piccole modifiche in corso d’opera. È quindi un viaggio alla portata di tutti e che non richiede caratteristiche particolari, ma è indubbiamente rivolto a chi ha un buon spirito di adattamento, quello spirito del vero viaggiatore che è disposto a lasciarsi alle spalle per qualche giorno la routine e a spogliarsi delle proprie consuetudini pur di calarsi in una realtà altrimenti difficilmente sperimentabile e di cui dovrà esser pronto a fare suoi i ritmi, gli usi e i costumi.
Non è detto che leggendo l’itinerario di un viaggio si riescano a focalizzare i suoi punti chiave, ciò che lo caratterizza e lo distingue da altri, ragion per cui qui di seguito li vado a delineare.
La vera differenza la fanno le persone...
Non potrebbe esserci affermazione più vera in questo caso. Iniziamo con il dire che Nosy Be è l’isola più famosa e turistica del Madagascar (ma forse ce ne sarà una ragione, non trovate?) per cui potrebbe suonare strano aver la pretesa di proporre qualcosa di particolare e non già visto in questa zona, ma è invece proprio quello che mi sono prefisso nel momento in cui, nel mio viaggio scouting dell’ottobre 2018, ho conosciuto delle realtà che possono renderlo possibile.
Iniziamo da Pamela, la nostra guida locale, una connazionale che un giorno ha tagliato il suo cordone ombelicale con l’Italia e ha fatto una scelta di vita radicale, sposarsi e vivere come una malgascia tra i malgasci. Questo le ha donato una conoscenza profonda del paese non solo da un punto di vista del territorio (in particolare degli arcipelaghi del nord, dove ha navigato e girovagato in ogni angolo per oltre due anni), ma anche delle tradizioni, degli usi e costumi della sua gente, per non parlare della lingua. Da questa esperienza nasce il progetto del Loco Loco Navy su Nosy Sakatia, una piccola struttura turistica nel più puro stile malgascio, che ci ospiterà per parte del nostro viaggio e sarà il punto di partenza per l’esplorazione di luoghi e villaggi di cui Pamela non solo conosce ogni angolo, ma soprattutto conosce le persone che vi abitano. Quindi una vera immersione nella cultura del luogo, oltre che nei suoi angoli più suggestivi.
Salutata Pamela, cambiamo area e ci spostiamo sulla Grand Terre, dove avremo modo di conoscere alcune realtà rurali e le persone che ci lavorano grazie alla collaborazione con l'antropologo Paolo della Zoe Onlus di Roma e con il referente della cooperativa agricola locale Florian. La loro esperienza sul territorio, il rapporto con le varie realtà produttive e la loro conoscenza di villaggi e aree remote, ci permetteranno di comprendere non solo il lavoro svolto da loro e dai loro collaboratori, ma la vera vita del Madagascar rurale, ovvero quella di gran parte della popolazione del paese stesso, regalandoci un’altra profonda immersione nella cultura locale, impossibile per il semplice turista balneare della vicina Nosy Be.
Viaggio a chilometri zero
Avete mai sentito parlare delle lunghe distanze, delle strade terribili e delle lunghe ore seduti sui minivan a proposito del Madagascar? Bene, questo è un "viaggio a chilometri zero" pensato per evitarvi tutto questo.
Per avere più tempo per goderci i giorni a disposizione in questa isola così diversa e per certi versi unica, gli spostamenti saranno tutto sommato limitati (ma ciò non significa, ovviamente, che dormiremo tutto il giorno sulla spiaggia, tutt’altro, semplicemente che non avremo la pretesa di visitare tutte le maggiori attrazioni del paese essendo costretti per questo a maratone di 12 e più ore in minivan su strade improbabili). Il nostro sarà uno spaccato del paese, che ci permetterà di scoprirne e soprattutto di viverne gli aspetti principali, una sorta di ‘Bignami’ dell’intera isola-continente.
Ne scopriremo le splendide spiagge in alcuni degli angoli più incontaminati ed interessanti dell’arcipelago, ci immergeremo negli usi e tradizioni locali attraverso l’incontro con i suoi abitanti, conosceremo i lemuri, i camaleonti, i baobab e gli altri esempi di una flora e fauna spesso uniche, e infine toccheremo da vicino quel mondo rurale che rappresenta ancora oggi l’aspetto prevalente dell’economia e della società malgascia.
Un turismo di scambio, solidale e responsabile
Pur essendo terminata l’esperienza in Ghana con il Rise, la mia associazione di volontariato con la quale ho realizzato alcuni piccoli progetti di sviluppo, compreso quello turistico, sono orgoglioso di poter riprendere con questo viaggio il filone di un turismo che unisca al meglio la scoperta, il divertimento e la solidarietà. L’occasione si è presentata nell’ottobre 2018 grazie all’incontro con Marco di Vim Onlus (Volontari Italiani in Madagascar, coordinamento di 83 associazioni di solidarietà italiane che operano in tutto il Madagascar), con Paolo della Zoe Onlus e Pamela del Loco Loco Navy. Marco tramite il Vim funge da trait d’union del mondo associativo pro Madagascar e se ne fa portavoce diffondendone le istanze. Paolo, con la Onlus Zoe di Roma, da anni realizza progetti di sviluppo rurale in collaborazione con le cooperative locali (per altro, in alcuni casi, appartenenti al circuito del Fair Trade) e sta avviando una serie di progetti di turismo comunitario in alcuni villaggi della zona per la valorizzazione del loro patrimonio culturale. Pamela infine, pur se non attraverso un’associazione riconosciuta, con il suo progetto di sviluppo di un’ospitalità realmente tradizionale, offre un sostegno molto concreto alle persone che collaborano con lei.
Infine ci impegneremo a dare anche il nostro contributo, piccolo ma concreto, in forma di una donazione all’associazione di donne locali e ovviamente sarete liberi, se vorrete, di fare ancor di più.
Gli indimenticabili
- Referenti locali e italiani che da anni vivono sulle isole malgasce, conoscendone e condividendone il ritmo, la vita e la quotidianità.
- Un concentrato delle peculiarità dell’intero paese scoperte al giusto ritmo, senza passare ore e ore su mezzi a quattro ruote.
- Toccheremo con mano tutti gli aspetti naturalistici caratteristici di questa isola come i baobab, i lemuri, e, in stagione, se saremo fortunati, le balene e gli squali balena oltre a tanto altro.
- Grazie alle nostre guide conosceremo approfonditamente la cultura locale e le sue tradizioni.
- Non tralasceremo l’aspetto solidale: vivremo e condivideremo con realtà associative locali, come quelle che si occupano della coltivazione del cacao.
- Visiteremo alcune isole tra le più belle e sconosciute del Madagascar, come Nosy Mitsio e Nosy Iranja.
- Alterneremo le visite a tanti tuffi e bagni nel mare cristallino
Ingrandisci la mappa per vedere le tappe del tour.
- .1° GIORNO
PARTENZA DALL’ITALIAPartenza dall’Italia.
- .2° GIORNO
ARRIVO A NOSY BEArrivo a Nosy Be, Trasferimento a Nosy Sakatia con eventuale sosta nel capoluogo Helville per acquisti e vari. Arrivati alla spiaggia di Chanti Beach, breve navigazione verso l’isola e sistemazione nell’hotel della nostra guida Pamela sull’isola.
Cena e pernottamento a Nosy Sakatia
- .3° GIORNO
VISITA DI NOSY SAKATIAInizieremo la nostra esplorazione dell’isola a piedi e poi in barca, scoprendone gli angoli più suggestivi e incontrandone gli abitanti. L’isola per la sua peculiarità è definita l’isola sacra, ma anche l’isola delle orchidee selvatiche e delle tartarughe marine giganti.
Colazione, pranzo e cena a Nosy Sakatia
- .4° GIORNO
VISITA ALL’ARCIPELAGO DELLE MITSIOPartiremo alla volta di un arcipelago che ben pochi turisti visitano, le splendide Mitsio. Ad oltre due ore di navigazione da Nosy Sakatia, conservano l’atmosfera selvaggia del Madagascar di un tempo e rapiscono per la loro bellezza sopra e sotto il mare.
Colazione, pranzo e cena nell’arcipelago delle Mitsio
- .5° GIORNO
RITORNO A NOSY SAKATIA CON VISITA DI NOSY FANIHYDalle Mitsio torneremo verso Nosy Sakatia. Lungo il tragitto ci fermeremo a Nosy Fanihy, definita l’isola dei pipistrelli e delle conchiglie.
Colazione, pranzo e cena a Nosy Sakatia
- .6° GIORNO
VISITA A NOSY IRANJAOggi prenderemo il largo verso la meravigliosa Nosy Iranja, considerata la perla del nord del Madagascar non che una delle più belle del paese. Ci godremo questo paradiso per l’intera giornata soprattutto dopo che i turisti delle escursioni giornaliere saranno tornati a casa.
Colazione, pranzo e cena a Nosy Iranja
- .7° GIORNO
DA NOSY IRANJA ALLA GRAND TERRE CON SOSTA A NOSY ANTSOHACi godremo i momenti più belli dell’isola prima dell’arrivo degli escursionisti giornalieri e poi partiremo verso la Grand Terre, non prima di esserci fermati a Nosy Antsoha, dove risiede una nutrita colonia di lemuri, tra cui i famosi sifaka. Qui incontreremo i rappresentanti dell’associazione italiana e della cooperativa locale che ci guideranno in questa parte del viaggio.
Colazione, pranzo e pernottamento ad Ambanja
- .8° GIORNO
AMBANJA, PIANTAGIONE MILLOT, VILLAGGIO DI ANKATAFAVisiteremo la piantagione Millot, dove si produce cacao e varie spezie. Nel pomeriggio visiteremo il villaggio di Ankatafa, con altre piantagioni e i progetti della nostra associazione partner in zona. A seguire breve visita di Ambanja.
Colazione, pranzo e pernottamento ad Ambanja
- .9° GIORNO
TRASFERIMENTO E VISITA AL VILLAGGIO DI ANDRANOMANDEVYCi trasferiremo in pick up o moto-taxi al villaggio di Andranomandevy (con sorgente di acqua calda, spazio sacro, baobab e luogo di raduno di avifauna, aironi, ibis, etc.). Qui il tragitto stesso sarà un’avventura! L’obiettivo sarà conoscere da vicino un vero villaggio rurale del Madagascar, interagire con i suoi abitanti, comprendere su cosa si basa la loro economia e osservarne i processi (se ce ne saranno le condizioni, vedremo se sarà possibile partecipare alle loro attività).
Colazione, pranzo, cena e pernottamento nel villaggio di Andranomandevy
- .10° GIORNO
RITORNO AD AMBANJAIn piroga, livello delle acque permettendo, torneremo ad Ambanja attraverso un suggestivo paesaggio fluviale. Nel pomeriggio visita ad una parcella agricola nei pressi di Ambanja e alla sede dell’associazione delle cooperative agricole locali.
Colazione e pernottamento ad Ambanja
- .11° GIORNO
TRASFERIMENTO IN PIROGA E VISITA AL VILLAGGIO DI ANKINGABÈTrasferimento in minivan e poi in piroga al villaggio di Ankingabè attraversando un incontaminato paesaggio di mangrovie. Qui avremo modo di parlare con i membri della locale famiglia reale dei Sakalava e con le componenti dell’associazione delle donne del villaggio. Pranzo nel villaggio. Nel pomeriggio breve trasferimento a Nosy Be e sistemazione in hotel.
Colazione, pranzo e pernottamento a Nosy Be
- .12° GIORNO
GIORNATA LIBERA A NOSY BEA Nosy Be giornata libera per visite individuali o per attività da decidere insieme e non incluse nel programma.
Colazione e pernottamento a Nosy Be
- .13° GIORNO
VOLO NOSY BE - ITALIAVolo per l’Italia (Ethiopian alle 15:35)
Colazione
- .14° GIORNO
ARRIVO IN ITALIAArrivo in Italia.
Periodo | Durata | Partecipanti | Prezzo* |
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Da definire | 14 giorni, 13 notti di cui 2 in volo | da 6 | Da definire |
*Volo internazionale non compreso |
Supplemento singola* | Cassa comune | Apertura pratica |
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Su richiesta | - | - |
*Previa verifica della disponibilità |
.La quota include
- Tutti i trasporti e trasferimenti in barca, minivan e pick up, come da programma.
- Pernottamento in guest house/hotel/pensioni, pasti come da programma.
- Riccardo come accompagnatore per tutta la durata del viaggio.
- Guida locale parlante italiano per la parte mare e guida dell’associazione/cooperativa sulla Gran Terre.
.La quota non include
- Il volo internazionale.
- I pasti ove non previsti.
- La quota di iscrizione di 30 €.
- Offerta per l’associazione di minimo € 50.
- Tutto ciò non indicato ne "La quota include".