Nepal con antropologa: non il solito trekking!

Scheda viaggio

Perché scegliere noi?

Il nostro titolo è un'affermazione forte, ce ne rendiamo conto, ma siamo certi che tra non molto sarete d'accordo con noi!

Ad un primo sguardo potreste forse non trovare particolari differenze rispetto ad altri programmi per quanto riguarda i luoghi visitati, ma l'approccio che ci ha ispirato è differente.

"Non il solito trekking" non è uno slogan, ma semplicemente la sintesi dell'essenza di questo viaggio. Riprendendo il nostro motto "Explore. Dream. Discover", in questo viaggio ci vogliamo concedere il giusto tempo e il giusto spazio per scoprire, sognare ed esplorare questo meraviglioso paese!

"Non il solito trekking" non significa che non cammineremo, tutt'altro, ma il trekking sarà il mezzo e non il fine del viaggio, il mezzo che ci permetterà di conoscere da vicino le tradizioni dei popoli con cui entreremo in contatto e che vivono lungo i percorsi che abbiamo scelto per voi. Ciò che più farà la differenza sarà la quantità e la qualità del tempo che ci regaleremo a contatto con i locali. La giusta scelta dei percorsi fatta in collaborazione con la nostra esperta guida trekking locale Madhu, ci darà quel respiro che molto spesso non si ha quando si 'cammina per camminare', dove conta la meta più che ciò che si incontra lungo il percorso. Questo tour sarà diverso, il vero viaggio è il percorso e non la meta. La qualità del tempo trascorso a contatto con queste popolazioni sarà poi garantita dalla presenza costante della nostra antropologa Paola che ha vissuto e studiato a lungo con loro.

La combinazione di questi due elementi, ci regalerà uno sguardo più profondo sul paese, una vera immersione in un paese lontano ed affascinante, non a caso ambita meta di ogni viaggiatore! Regalati con noi la possibilità di scoprirlo al meglio!

Qui di seguito lascio la presentazione del viaggio direttamente alle parole di Paola, antropologa e guida per importanti tour operator, con cui abbiamo l'onore di collaborare per questo viaggio.

Introduzione al viaggio

"Il Nepal è conosciuto per essere il tetto del mondo, ma per i suoi abitanti quelle montagne sono ben più di “semplici rilievi” della superficie terreste, l’Himalaya è la maestosa dimora degli dei che dalle alte vette tutto vedono; gli uomini perciò sono ben consapevoli di essere osservati e per questo motivo ogni loro attività sarà sempre soggetta al giudizio divino il cui occhio invisibile è onniveggente. Tale subordinazione dell’uomo nei confronti delle divinità, in Nepal, trova la sua rappresentazione nel paesaggio e la fusione tra l’imponente natura e la colorita cultura è perciò visibile ovunque.
Vi accompagneremo in un viaggio alla scoperta dell’uomo e di come il paesaggio sia espressione della sua millenaria cultura. Già la valle di Kathmandu offre ottime occasioni per immergersi nella cultura induista e buddista, culture senza alcun dubbio molto distanti dalla nostra, ma allo stesso tempo molto affascinanti. Per rendere intelligibili ai nostri occhi le pratiche e gli elementi culturali più sottili, è necessario indossare “occhiali immaginari” che ci possano fornire un nuovo sguardo, un nuovo punto di vista, attraverso i quali potremo creare un canale empatico e sentirci in perfetta sintonia e un tutt’uno con quel mondo.

La splendida valle di Kathmandu è disseminata di siti medievali in stile Newari in cui è ancora possibile osservare spaccati di vita quotidiana immutati nei secoli. La prima dinastia Newari ha creato, a partire dal VI secolo un regno cha ha costituito il nucleo originario dell’odierno Nepal. Visiteremo la zona di Durbar Square a Kathmandu (UNESCO), Patan (UNESCO), Bhaktapur (UNESCO) che tra il XII e XVIII secolo erano le tre città-stato che alternavano fasi di collaborazione a conflitti armati. La cultura Newari con le sue antiche tradizioni, può essere ammirata anche in villaggi più piccoli e meno turistici ma per questo non di minore bellezza e autenticità, che è possibile trovare nella valle di Kathmandu. Visiteremo inoltre i maestosi stupa buddisti di Boudanath (UNESCO) e Swayambunath (UNESCO) conosciuto anche come tempio delle scimmie, per le numerose scimmie che popolano il sito, la sacra Pashupatinath (UNESCO) con le cremazioni sul sacro fiume Bagmati. Per un tuffo profondo nella cultura induista visiteremo il tempio di Dakshinkali a 22 km da Kathmandu, dove vengono eseguiti sacrifici animali (galline e pecore) in adorazione della sanguinaria dea Kali, dopo questa visita sarà possibile visitare anche i villaggi nella campagna adiacente. Il programma prevede anche una bella escursione di 4 ore non impegnativa, nella valle di Kathmandu, da Nagarkot (1.980 m) - dove all’alba, in condizioni favorevoli, sarà possibile ammirare le vette dell’Himalaya - al tempio induista dedicato al dio Vishnu, Changu Narayan, un museo a cielo aperto sulle “colline” sopra Bhaktapur. Condivideremo poi i ritmi di vita e le tradizioni dei monaci buddisti nel monastero di Namo Buddha. Per scoprire e addentrarci ancora di più all’interno di questa interessante cultura avremo inoltre modo di interagire con le famiglie locali e osservare le attività degli artigiani in piccoli villaggi in zona.
Con un viaggio di circa 7 ore da Kathmandu, lungo la tortuosa e trafficata “autostrada”, raggiungeremo Pokhara, la seconda città nepalese per grandezza, con un bel lago e un’atmosfera decisamente più rilassata di quella di Kathmandu, e porta di accesso a numerosi trekking. Il trekking da Dhampus a Sarangkot, che offre una magnifica vista sull’Annapurna, non è pensato per atleti professionisti, ma per chi ha interesse a scoprire un altro aspetto culturale dei nepalesi delle montagne; visiteremo villaggi del gruppo etnico Gurung e avremo modo di osservare, lungo il percorso, il loro stile di vita e sperimentare la loro ospitalità.

Attraverso gli “occhiali immaginari” che vi verranno forniti con entusiasmo dalle preziose informazioni dell’antropologa che sarà sempre con voi, avrete la possibilità di stabilire un contatto diretto e una complicità con il popolo nepalese che vi scalderà il cuore, trasformando questo viaggio sul tetto del mondo in un’esperienza umana unica ed emozionante".

Gli indimenticabili

• Le aree patrimonio Unesco di Kathmandu, Patan, Bhaktapur
• Le occasioni per conoscere i villaggi tradizionali meno battuti di tradizione Newari ed interagire con le famiglie locali sia vicino Kathmandu che durante il trekking da Nakargot al tempio di Changu Narayan
• Il tempio di Pashupatinath, patrimonio Unesco, con le sue cremazioni
• Lo stupa di Boudanath e il tempio delle scimmie di Swayambunath, entrambi patrimonio Unesco
• I due templi induisti, meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti, di Dakshinkali (dedicato alla dea Kali) e Changu Narayan (dedicato al dio Visnu).
• La giornata e la notte passata nel monastero buddista di Namo Buddha a contatto con i suoi monaci.
• La città di Pokhara, con il suo lago, l'atmosfera d'altri tempi e la magnifica catena himalayana che la circonda.
• Il trekking da Dhampus a Sarangkot con panorami magnifici sull'Annapurna e l'incontro con le popolazioni dei villaggi di etnia Gurung.