• +39 3459857284
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
.Periodo
Autunno 2023
.Durata
17 giorni, 14 notti e 2 in volo
.Partecipanti
Minimo 5, max 9
.Prezzo
Da definire

Scheda viaggio

DATE DI PARTENZA
Autunno 2023
TIPOLOGIA
Viaggio in piccolo gruppo (max 9 persone) con Riccardo come tour leader.
COSA FACCIAMO
Visite in città e parchi, escursioni a piedi, safari in 4x4, a piedi ed in minivan, osservazione degli animali.
PERNOTTAMENTI
in guesthouse, lodge, campo tendato, villa in riserva privata.
TRASPORTI
minivan a noleggio guidato da Riccardo e 4x4 con guida/ranger per i safari guidati.
A CURA DI
Idea e progetto di viaggio di Latitude 180° con l'organizzazione tecnica dell'agenzia di viaggi Enterprise srl.

Intro

In questo viaggio convivono due esigenze apparentemente contrastanti: riuscire a visitare un paese sconfinato come il Sudafrica e il desiderio di farlo a modo nostro, ovvero concedendoci il tempo necessario per vivere ogni esperienza con calma. Un compromesso difficile ma riuscito, almeno secondo coloro che hanno già viaggiato con noi.

È un paese che amiamo moltissimo e che ormai conosciamo bene. Oltre alla bellezza dei luoghi attraversati e alla qualità delle esperienze proposte, siamo riusciti a ottenere un buon rapporto qualità prezzo delle strutture e dell’intero itinerario, sempre partendo dalla premessa che nella nostra filosofia c’è la volontà di offrirvi la più soddisfacente e coinvolgente esperienza di viaggio possibile, soprattutto quando si tratta di destinazioni che la maggior parte di voi probabilmente visiterà una sola volta nella vita. Siamo quindi certi di offrirvi una bellissima esperienza, all’interno di un piccolo gruppo e con un tour leader professionista italiano come Riccardo, che conserva l’entusiasmo e il piacere di scoprire sempre nuovi luoghi e di fare nuove esperienze insieme alle persone che accompagna. Uno stato d’animo secondo noi fondamentale per coinvolgere le persone e farle sentire parte attiva del viaggio, fautrici del suo farsi quotidiano… Noi siamo pronti, unisciti a noi!

Perché il Sudafrica?

Giunto ormai alla quarta edizione, il nostro tour in Sudafrica può essere considerato un classico della nostra programmazione estiva. Grazie alle emozioni vissute nei due tour su misura del 2018 e in quello dell'estate 2019, siamo ora in grado di proporvi un tour in Sudafrica ancora più interessante e coinvolgente. Questi tour sono stati letteralmente costruiti insieme alle persone che ci hanno scelto come loro guida, sedendosi, metaforicamente, intorno a un tavolo e analizzando punto per punto le varie tappe, prima e dopo il viaggio, rendendoli così un’esperienza profondamente personale per tutti. Ed è dall'esperienza diretta di chi ha visitato il paese con noi che nasce il nuovo itinerario che vi proponiamo per l’estate del 2020.

Il Sudafrica non è una scelta casuale. Lo abbiamo scelto perché è un paese che parla direttamente alla parte più antica della nostra memoria di esseri umani, la parte che ancora conserva traccia della comunione con la Natura, quel misto di attrazione, senso del magico e timore di fronte alla sua forza immensa. È difficile trarne una sintesi potente come le esperienze che si possono vivere, ma ripercorrendo i momenti più coinvolgenti dei viaggi passati possiamo dire che contemplare gli oceani che erompono contro il Capo di Buona Speranza sotto un cielo di tempesta è senz’altro un ricordo da conservare con cura, così come percepire il respiro delle balene appena emerse vicinissime alla propria imbarcazione. O quando decine di elefanti curiosi fanno cerchio intorno alla propria 4x4, mentre le giraffe combattono a colpi di collo a poca distanza e gli ippopotami si sfidano con le loro moli gigantesche. E all’improvviso, in mezzo a tutta questa vita, un leopardo su un albero con la preda tra le fauci... e si resta senza fiato.

Approfondimento.

Vuoi saperne di più su questo viaggio?

Gli indimenticabili

  • Cape Town, la Table Mountain, la colonia di pinguini di Boulders e il Capo di Buona Speranza.
  • Hermanus con l'avvistamento delle balene franche australi.
  • Oudtshoorn e gli spazi semi-desertici del Little Karoo, un'immersione nel Sudafrica più vero.
  • La Garden Route, da Wilderness al parco dello Tsitsikamma, con alcuni dei panorami più belli del paese.
  • Graskop e il meraviglioso Blyde River Canyon.
  • Il Kruger National Park, uno dei parchi più ricchi di specie animali del mondo.

Ingrandisci la mappa per vedere le tappe del tour.

 


 

  • .
    1° GIORNO
    PARTENZA DALL’ITALIA

    Partenza dall’Italia.

  • .
    2° GIORNO
    ARRIVO A CITTÀ DEL CAPO

    Arrivo in città e trasferimento in hotel. Se possibile, in base all’orario di arrivo, faremo una passeggiata nel pittoresco porticciolo di Hout Bay incastonato nell’omonima splendida baia. Cena in locale caratteristico sul porto.

  • .
    3° GIORNO
    PENISOLA DEL CAPO DI BUONA SPERANZA

    Attività: Cape Point National Park e Boulders

    Oggi cominceremo a conoscere i grandiosi panorami del Sudafrica percorrendo la Chapman’s Peak Drive, ritenuta una delle strade più spettacolari del paese, e da qui raggiungiamo la spiaggia di Boulders e la sua colonia di pinguini. La sabbia bianca, i massi di granito, le splendide ville e la lussureggiante vegetazione che la circondano creano uno splendido palcoscenico per le evoluzioni dei simpatici pinnipedi. Ripartiamo ed entriamo nel Cape Point National Park attraverso una strada che ci porterà al mitico Capo di Buona Speranza, dove si infrangono le potenti onde che spazzano l’oceano australe e che tante vittime hanno fatto tra le navi di passaggio.
    Tempo permettendo, effettueremo una bellissima escursione che ci porterà prima sulla punta estrema di Cape Point e poi sulla vera e propria penisola del Capo. Dopo il meritato riposo in hotel, siamo pronti per goderci un po’ di mondanità e un’ottima cena nel Waterfront, il quartiere portuale alla moda di Cape Town.

  • .
    4° GIORNO
    CITTÀ DEL CAPO

    Attività: salita sulla Table Mountain + visita del centro città + trasferimento a Hermanus.

    • .150 km
    • .Tempo di percorrenza: 2 ore

    Mother City, questo è il nome attribuito a Città del Capo, il primo centro abitato europeo in Sudafrica ed ora probabilmente la città più cosmopolita e moderna del Paese. Meteo permettendo, saliamo in funivia su uno dei suoi simboli, la Table Mountain, considerata una delle sette meraviglie del mondo naturale e da cui si gode un indimenticabile panorama sulla città e sull’intera penisola del Capo. Ci spostiamo poi in centro città, dove una breve passeggiata ci permette di conoscerne i punti cardine, una fra tutti: la Grand Parade con il municipio dal quale si è affacciato Nelson Mandela per celebrare la fine del regime dell’Apartheid. Prima di partire per Hermanus faremo una breve passeggiata nel quartiere di Bo-kaap, il quartiere malese, con le sue allegre casette dai colori brillanti. Tempo permettendo, infine, raggiungiamo Hermanus percorrendo la meravigliosa Whale Coast Route, dove cercheremo già di aguzzare la vista e scorgere qualche cetaceo.

  • .
    5° GIORNO
    HERMANUS

    Attività: escursione in barca per l’avvistamento delle balene + passeggiata lungo il cliff path

    Hermanus è considerata la capitale mondiale delle balene e non è un caso che qui i cetacei siano così numerosi e facili da avvistare in questa stagione, qui infatti le madri danno alla luce i piccoli e per mesi li accudiscono nelle tranquille acque costiere. Siamo quindi nell’asilo nido della cosiddetta balena franca australe e non ci sarà difficile vederle giocare e crogiolarsi tra le onde in compagnia dei loro piccoli durante l’escursione in barca. Ma cosa ancor più particolare, più unica che rara, è che qui le balene si ammirano dalla costa, anche solo camminando lungo lo splendido Cliff Path o addirittura stando tranquillamente seduti in panchina in riva al mare! Non c’è alcun dubbio, le protagoniste di oggi sono loro e a loro sarà dedicata l’intera giornata, in barca, a piedi o in auto, l’unico obiettivo sarà quello di goderci più tempo possibile in compagnia di questi giganti, senza ovviamente tralasciare le splendide scogliere che faranno da cornice ai nostri avvistamenti. Ricordiamo che Hermanus e la vicina Gansbaai sono famose anche per gli avvistamenti degli squali bianchi e per la possibilità di nuotare insieme a loro, attività conosciuta come “sharkcage”. Tempo e logistica permettendo e con la nostra assistenza, chi lo desidera può partecipare a questa attività (non inclusa nel costo del viaggio).

  • .
    6° GIORNO
    LITTLE (KLEIN) KAROO

    Attività: Trasferimento Hermanus-Oudtshoorn. Lungo il percorso brevi soste a Swellendam, Tradoupass, Barrydale.

    • .350 km
    • .Tempo di percorrenza: 5 ore

    Cambiamo completamente scenario e dalle alte scogliere battute dalle possenti onde oceaniche ci spostiamo nell’arido entroterra sudafricano, non prima però di aver attraversato una rigogliosa fascia rurale e aver fatto alcune piacevoli soste lungo il percorso. La prima è quella nella cittadina di Swellendam, ora un piccolo e sonnolento centro lungo la trafficata strada nazionale N2, che conserva nella sua chiesa, nelle belle case di legno e nel museo del Drostdy (il governatore olandese) interessanti vestigia del suo passato, fu infatti la terza città fondata dai coloni olandesi nella loro avanzata verso l’interno.
    Attraverso la splendida gola del Tradouriver superiamo le montagne e siamo nel Little Karoo, la zona semidesertica che funge da cuscinetto tra la fascia costiera e il Great Karoo, l’ampio altopiano che caratterizza l’interno del paese. Eccoci nel caratteristico villaggio di Barrydale, noto per il suo brandy, uno dei migliori al mondo, nonché per i suoi bar in stile saloon che sembrano usciti da un film americano anni ‘50. E non è un caso, abbiamo appena fatto il nostro ingresso sulla R 62, una “scenic road” considerata tra le più suggestive del paese, anche definita “la risposta sudafricana” alla mitica Route 66. I paesaggi attraversati, che ci accompagneranno fino a Oudtshoorn, sembrano proprio quelli della famosa strada americana.

  • .
    7° GIORNO
    LITTLE (KLEIN) KAROO

    Attività: Alla scoperta del Little Karoo

    In questa giornata vogliamo dedicarci alla scoperta di un'area tra le meno battute dal turismo internazionale in Sudafrica, ma allo stesso tempo e forse anche per questo, estremamente affascinante. I paesaggi montuosi e semidesertici di quest'area, così diversi da quelli della costa, invitano a rallentare i propri ritmi e le sonnolenti cittadine a calarsi in un'epoca lontana, popolata da pionieri e avventurieri. E' un tuffo in un Sudafrica rurale, che forse più che altrove conserva memoria dei tempi che furono. Meteo permettendo, chi vorrà potrà partecipare di buon mattino alla Merkaat Adventures. Un’esperienza più unica che rara. Non uno show, tutt’altro, l’assistere al risveglio dei simpatici suricati mentre si stiracchiano al freddo sole mattutino è piuttosto una vera intima immersione nella natura di questi luoghi. Fortemente consigliata! Una visita ad un allevamento di struzzi, animali che tanto hanno significato per quest'area, è poi un must sempre interessante. E che dire di un pranzo a base di piatti tradizionali, come il braai, il bobotie o il roosterkoek? Senza dimenticare che, meteo permettendo, potremo salire fino allo Swartberg Pass e da lì ammirare uno splendido panorama dell'area. Ma questi sono solo degli spunti, la nostra avventura non si ferma qui, l'unica cosa che garantiamo è che sarà una giornata memorabile nel Sudafrica più vero!

  • .
    8° GIORNO
    GARDEN ROUTE

    Oudtshoorn - Tsitsikamma con soste panoramiche lungo il percorso.

    • .200 km
    • .Intera giornata

    Dopo colazione partiamo per un’altra splendida giornata in cui, una volta scesi sulla costa, apprezzeremo alcune tra le località di mare più famose dell’intero paese lungo la celeberrima Garden Route. Iniziamo con la Map of Africa e con il suo affaccio sulla spettacolare spiaggia di Wilderness. Proseguiamo poi con le Heads di Knysna, i due celebri promontori che chiudono la baia della cittadina e ancora il panorama su Plattenberg Bay. A seguire Nature’s Valley, una località incantata incastonata tra mare e laguna, un gioiellino nascosto che non dimenticheremo facilmente. Tempo permettendo, faremo una breve sosta per ammirare i coraggiosi che si lanciano nel vuoto dal ponte del Bloukrans Bridge, il bungee jumping più alto del mondo. Sicuramente stanchi, ma appagati da tanta bellezza, giungiamo infine a sera nel villaggio di Storms River.

  • .
    9° GIORNO
    TSITSIKAMMA NATIONAL PARK

    Attività: Escursioni alla foce dello Storms River e lungo la costa, eventuale escursione in kayak. Trasferimento a Port Elizabeth nel pomeriggio.

    • .170 km
    • .Tempo di percorrenza: 2 ore

    L’intera giornata è dedicata alla visita dei dintorni del villaggio e in particolare dello Tsitsikamma National Park, noto per le celebri passerelle sulle alte pareti a picco dello Storms River Mouth. Ma la magia del luogo non si esaurisce qui. Numerosi sono i sentieri che si distendono lungo la selvaggia e frastagliata linea costiera che invitano a delle spettacolari e per nulla banali escursioni a piedi. Ma per chi vuole vivere un’esperienza in più c’è la possibilità di sperimentare una divertentissima attività offerta nel parco: il “kayak & lilo” che vi dà la possibilità di scivolare silenziosi per poi immergervi prima nelle acque costiere e poi nel fiume, un’altra esperienza indimenticabile! A fine giornata, con un trasferimento di circa due ore, eccoci alla meta finale del nostro tour del sud del paese, quella Port Elizabeth da cui domani prendiamo il volo verso un altro viaggio, un altro Sudafrica, il Kruger, la savana, l’Africa selvaggia!

  • .
    10° GIORNO
    PORTH ELIZABETH - GRASKOP

    Attività: Volo Port Elizabeth - Johannersburg. Successivo trasferimento in minivan Johannersburg - Graskop.

    • .400 km
    • .Tempo di percorrenza: 5 ore

    Tempo permettendo, prima di partire in direzione nord est verso Graskop, effettueremo la visita al Museo dell’Apartheid di Johannersburg. Avremo così modo di comprendere un po’ meglio questo paese, il suo passato di cui non conosciamo che pochi drammatici episodi, il suo non facile presente e il suo futuro ancora tutto da costruire. Qui, supportati dalla spiegazione di una guida del museo, cercheremo di capirne le ragioni profonde, le cause che partono spesso da molto lontano e da una storia tutta sudafricana a noi quasi sconosciuta, e infine le conseguenze ancora vive nella società attuale. Con un pizzico di consapevolezza in più, ripartiremo alla volta di quelle terre dei pionieri che saranno la nostra nuova casa per i prossimi giorni.

  • .
    11° GIORNO
    BLYDE RIVER CANYO

    Attività: Pilgrim’s Rest, Bourke’s Luke Potholes, Three Rondavels, God’s Window e altri punti panoramici

    Uno dei più profondi canyon del mondo, una profonda spaccatura nelle estreme propaggini dell’Highveld prima che questo precipiti nel Lowveld, le terre basse, lì dove si estende il Kruger, questo è il Blyde River Canyon, il fiume della gioia. E di certo è una gioia per gli occhi ammirarlo dai suoi innumerevoli punti panoramici e calarsi nei suoi meandri.
    La giornata inizia visitando il caratteristico villaggio di Pilgrim’s Rest. Una ricostruzione, certo, ma di un villaggio autentico, molto fedele e non priva di fascino, di quello che è il simbolo di un’epopea: la corsa all’oro nel Transvaal che non ha nulla da invidiare alla sua omonima americana nel Klondike. Il centro di quest’attività era proprio la zona del Blyde River e questa ci sembra un’ottima introduzione all’atmosfera molto diversa, di frontiera, che si respira quassù rispetto al sud. Ci spostiamo poi di qualche chilometro e arriviamo nel cuore del canyon, siamo nelle Bourke’s Luke Potholes, dove in milioni di anni l’azione della corrente ha modellato la roccia fino a creare spettacolari cascate, meandri e pozzi. Il luogo invita a rallentare il ritmo e a goderne con calma la sua bellezza. Così, senza fretta, ci dirigiamo verso i punti panoramici più spettacolari, fino ad arrivare ai celeberrimi Three Rondavels, le tre vette che prendono il nome dalle tipiche capanne tonde africane. Il lago sottostante, gli spettacolari affacci sull’orlo del canyon e la savana in lontananza, a valle della scarpata, sono immagini che non dimenticheremo facilmente.
    A coronamento della giornata e tempo permettendo, ormai di nuovo in vista di Graskop, ecco la God’s Window, che già ci fa pregustare, impalpabile dietro la foschia del tramonto, la lontana e sterminata savana del Kruger National Park.

  • .
    12° GIORNO
    GRASKOP - MJEJANE GAME RESERVE

    Attività: Trasferimento da Graskop alla Mjejane Game Reserve ai margini del Kruger National Park.

    • .180 km
    • .Tempo di percorrenza: 3 ore

    Eccoci pronti a partire. Dalle montagne scendiamo in savana. Da oggi in poi ci aspetta quello che per molti sarà forse il momento clou del viaggio, quello che tutti fin da bambini abbiamo sognato, l’incontro con la fauna africana! Che si sia veterani o che sia la nostra prima volta, un safari è comunque un’esperienza così diversa dal nostro quotidiano che non può non trasmetterci emozioni profonde. Ma, come sono soliti fare i sudafricani, questa volta gli animali ce li vogliamo godere anche seduti su una comoda sdraio, magari sorseggiando un drink e perché no, immersi in una rinfrescante piscina nella terrazza della nostra casa di vacanza nel parco. Ed è proprio per farvi vivere anche questo modo di vivere la savana che abbiamo deciso di soggiornare questa notte in questa splendida casa nella Mjejane Game Reserve, posta lungo il confine meridionale del parco Kruger e con esso direttamente collegata. Ma non dimentichiamoci che è il nostro primo giorno in savana e non possiamo far attendere troppo gli animali, per cui, dopo l’opportuno relax, eccoci partire per il nostro primo safari con ranger e 4x4 aperto. Infine, in serata, seduti intorno alla tavola dove ceneremo tutti insieme, avremo modo di ripercorrere con la mente le emozioni di questa prima volta!

  • .
    13° GIORNO
    KRUGER MERIDIONALE

    Attività: safari con nostro veicolo nell’area meridionale del parco - Crocodile Bridge, Lower Sabie, Skukuza.

    • .150 km
    • .Intera giornata

    Altro classico per ogni sudafricano è il safari in self-drive nei parchi, ed è proprio questo che faremo oggi. Entrando con il nostro veicolo dal Crocodile Bridge Gate, lungo il confine meridionale del parco, attraverseremo alcune delle aree più ricche di fauna dell’intero parco spingendoci fino al Paul Kruger Gate, dal quale usciremo per raggiungere il nostro lodge. Ovviamente nessun avvistamento è garantito, ma con questo itinerario ci regaleremo le migliori opportunità per godere di una giornata piena di sorprese e di incontri meravigliosi con gli innumerevoli abitanti della savana. Durante il progressivo spostamento verso nord, avremo l’opportunità di ammirare il continuo mutamento del territorio e questo, insieme alle tappe nei vari camp, ci farà vivere appieno il vero significato della parola safari, ovvero quello di viaggio-spedizione nella savana africana.
    Nel tardo pomeriggio, stanchi ma di certo appagati, ci rilasseremo nel nostro lodge, magari assaporando un buon cocktail al tramonto sulla splendida terrazza panoramica con vista sul fiume Sabie dove, se saremo fortunati, ci faranno compagnia elefanti e ippopotami che regolarmente si abbeverano subito al di là della rete di recinzione del parco!

  • .
    14° GIORNO
    MANYELETI GAME RESERVE

    Attività: trasferimento al campo tendato ai margini della Manyeleti Game Reserve e safari pomeridiano con 4x4 aperta guidata dal ranger.

    • .100 km
    • .Tempo di percorrenza: 2 ore

    Dopo la lunga giornata di ieri, ci godiamo una mattinata di relax fino al momento del check-out, anche con un bel tuffo in piscina, per chi vorrà! Partiamo poi per il nostro campo tendato che raggiungiamo dopo circa due ore di strada statale. Siamo ai margini della Manyeleti Game Reserve, un’altra riserva senza recinzioni a separarla dal parco Kruger e quindi anche questa ricchissima di fauna. Qui siamo ospitati in una struttura semplice, ma con due caratteristiche peculiari che ci piacciono molto: è una delle poche strutture gestite direttamente dalla comunità locale e quindi siamo certi che i fondi andranno a beneficio delle popolazioni locali, e poi perché chiudere la nostra esperienza in savana con un campo tendato è un po’ tornare alle origini del safari, respirare la quintessenza del continente africano, il contatto diretto con la natura. Ma tranquilli, con tutte le comodità moderne!
    Dopo la lunga giornata di safari del giorno prima ci sentiremo ormai esperti e forse penseremo che il parco non ha più segreti, ma l’Africa riserva sempre nuove sorprese, soprattutto se, come oggi pomeriggio, a guidarci sarà un esperto ranger a bordo della sua 4x4 aperta. Tornati al campo, dopo una piacevole cena, fermarsi a guardare il cielo stellato seduti in circolo di fronte al classico falò sudafricano renderà questa notte una di quelle che non dimenticherete facilmente una volta tornati a casa.

  • .
    15° GIORNO
    MANYELETI GAME RESERVE

    Attività: al mattino safari a piedi nel Parco Kruger. Al pomeriggio safari nella Manyeleti Game Reserve

    Iniziamo il nostro ultimo giorno di safari con un’ulteriore nuova esperienza, questa volta ancor più vicina alla natura, a quell’uomo primordiale che proprio in Sudafrica ha mosso i suoi primi passi, il safari a piedi nella savana, memoria di quell’epoca remota in cui l’uomo viveva ancora in territori naturali popolati dagli stessi animali che troviamo ormai solo nei parchi. Un’esperienza intima, dove non saranno tanto gli avvistamenti a sorprenderci (forse è paradossale, ma gli animali hanno molta meno paura delle auto che dell’uomo a piedi e sono quindi molto più facili da avvistare in un safari in auto che in uno a piedi) quanto la sensazione di essere proprio lì, nella natura selvaggia, con la possibilità remota ma sempre presente di trovarsi a tu per tu con qualche suo abitante e di ritornare a condividerne, anche solo per un attimo, lo stesso territorio.
    Infine, al pomeriggio effettueremo il nostro ultimo safari e saluteremo la savana a quell’ora in cui , dopo la calura del giorno, essa riprende vita e i predatori e le prede notturne ricominciano l’eterna lotta per la sopravvivenza.

  • .
    16° GIORNO
    MANYELETI GAME RESERVE - JOHANNESBURG - VOLO PER L'ITALIA

    Attività: trasferimento in minivan a Johannersburg.

    • .500 km
    • .Tempo di percorrenza: 7 ore
  • .
    17° GIORNO
    ARRIVO IN ITALIA

     


Listino prezzi
Periodo Durata Partecipanti Prezzo*
Da definire 17 giorni, 14 notti e 2 in volo   da definire
*Volo internazionale non compreso *prezzi da confermare

Altri costi
Supplemento singola* Cassa comune Apertura pratica
- - -
*Previa verifica della disponibilità

.La quota include

  • Pernottamento per 14 notti in lodge/guesthouse/campi tendati di cui 4 in trattamento di solo pernottamento, 7 con colazione e 3 in mezza pensione.
  • 3 safari guidati in 4x4 e 1 safari guidato a piedi.
  • Minivan a noleggio con Riccardo come autista e accompagnatore per tutta la durata del viaggio.

* La quota è basata sulla sistemazione in doppia. E' possibile l'abbinamento con compagni di viaggio dello stesso sesso nel caso in cui si viaggi da soli e si voglia evitare il supplemento singola. In caso contrario è possibile la sistemazione in singola, su richiesta e con supplemento, previa verifica della disponibilità.

.La quota non include

  • Il volo intercontinentale e il volo interno da quotare al momento della prenotazione
  • Gli ingressi ai parchi, aree protette e musei e le eventuali tasse e conservancy fees.
  • I pasti e le bevande dove non previsto.
  • Il carburante e i pedaggi.
  • Le attività facoltative extra.
  • Assicurazione medico/bagaglio di base + polizza annullamento volo: da quotare al momento della prenotazione
  • Spese di apertura pratica: 30 €
  • Tutto ciò non contemplato in “La quota comprende”.

Documenti

Passaporto. Il visto d'ingresso viene rilasciato direttamente all'arrivo.

Fuso Orario

Rispetto al meridiano di Greenwich: UTC +2; +1 rispetto all'Italia (il Sudafrica non adotta l’ora legale, quindi ad agosto l’orario è lo stesso dell’Italia).

Moneta

Cambio 1,00€ = 15,9916 Rand Sudafricano al 13 gennaio 2020.

Molto diffuso l’uso della carta di credito, utilizzata praticamente ovunque e che rende molto semplice i pagamenti. Come e quando cambiare: avete diverse possibilità per cambiare i soldi. Potete cambiare già in aeroporto, ma le commissioni applicate sono molto alte, vicino al 12%; vi sono molti sportelli Bancomat dai quali prelevare con bancomat o carta di credito, ma se intendete utilizzare questo mezzo dovete appurarvi prima con la vostra banca che in Sudafrica vi sia consentito il prelievo.

Clima

Trovandosi tra il Tropico del Capricorno e l’Antartide, il clima del Sudafrica è notevolmente diversificato in rapporto sia alla notevole estensione territoriale, sia alle caratteristiche orografiche, sia all'esposizione al mare ed ai profili costieri. La latitudine subtropicale alla quale è collocato e le importanti ingerenze marittime sono all'origine di un clima non molto dissimile da quello mediterraneo. Temperature medie luglio/agosto: 8°/18°C (Città del Capo); 6°/19° (Johannesburg); 9°/25° (Parco Kruger) – da considerare le differenze di temperatura tra il giorno e la notte, specialmente nei parchi e nella zona a sud (Hermanus) dove arrivano i venti freddi dell’Antartide. Nei safari notturni e mattutini può fare molto freddo ed è necessario coprirsi bene. Nella zona di Città del Capo i mesi invernali possono essere piovosi, ma i periodi di pioggia sono interrotti da giornate o addirittura settimane di sole e cielo blu dove si gira in maglietta e si prende la tintarella in spiaggia.
Neve: le temperature non scendono sotto lo zero, e pertanto a Cape Town non nevica (quasi) mai. Nel Parco Kruger le temperature sono più alte ma è presente una forte escursione termica, che rende necessario coprirsi bene soprattutto la mattina presto e la notte.

Elettricità

Il normale voltaggio elettrico è 220/240 volt (50 Hz). Le spine sono di tipo tripolare molto particolare, con tre grossi spinotti tondi, gli adattatori si trovano in loco.

Lingua

Il Sudafrica ha 11 lingue ufficiali. Di queste, due sono lingue indoeuropee e le altre nove sono lingue bantu. Prima del 1994 erano lingue ufficiali solo l'inglese e l'afrikaans. La lingua più parlata in Sudafrica è lo zulu (lingua madre per il 24% della popolazione), seguita dallo xhosa (18%) e dall'afrikaans (13%); l'inglese è solo al quinto posto. La lingua più compresa è ancora lo zulu, che viene capito da oltre il 50% della popolazione e sta diventando una lingua franca del Paese; nelle zone urbane praticamente tutti comprendono l'inglese.

La maggioranza dei Sudafricani parla una lingua nguni (zulu, xhosa, ndebele o siswati) o una lingua sotho (sesotho, sesotho del nord o tswana). Le lingue di ciascuno di questi gruppi sono reciprocamente comprensibili (per esempio, lo zulu e lo xhosa sono più simili tra loro di italiano e spagnolo). Più isolate sono le lingue venda e tsonga, che non sono né nguni né sotho.

Sanità

​ la situazione sanitaria complessiva è buona, quindi è sufficiente adottare le normali precauzioni (non bere acqua del rubinetto, sbucciare sempre la frutta prima di mangiarla) per non incorrere in spiacevoli imprevisti. Siete coperti dalla polizza sanitaria. Non sono previste vaccinazioni obbligatorie per questo viaggio. Tuttavia potete pensare seriamente se fare una profilassi antimalarica per i pochi giorni di permanenza in area malarica al Parco Kruger. Informatevi con il vostro medico o Centro di Vaccinazioni Internazionali di riferimento.

Telefono

Prefisso per l'Italia: 0039; Prefisso dall'Italia: 0027. Reti GSM: la rete GSM disponibile è: Gsm 900/1800, compatibile con tutti i telefonini GSM venduti in Italia. Da tenere presente che durante alcuni dei percorsi non ci sarà nessun tipo di copertura e di conseguenza sarà impossibile telefonare. Il wi-fi è presente, anche se non necessariamente in camera, un po’ ovunque, ma sussistono eccezioni. Numeri di emergenza Polizia: 10111; Ambulanza: 10177

Ambasciate e consolati

  • Consolato Generale del Sudafrica a Milano, Vicolo San Giovanni sul Muro 4, Milano; Centralino: +39 02 8858581; Dopo la chiusura: +39 348 71 55 92 5; Fax: +39 02 88585848; Email amministrazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Web site: ​ http://www.dirco.gov.za/milan_italy
  • Ambasciata d’Italia a Pretoria; Ambasciatore: S.E. Pietro Giovanni Donnici; E-mail segreteriaambasciatore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 796, George Avenue,0083 Arcadia, Pretoria; Tel +27 12 423 0000; Fax +27 12 4305547; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Orario di apertura:Lunedì-giovedì: 9.00 -17.00 - Venerdì 9.00 -14.00; Numero di emergenza per i cittadini italiani: +2782 7815972

Abbigliamento

Consigliamo di vestirsi di colori sobri e non brillanti (beige, marrone, grigio, verde) durante i safari per non essere troppo visibili.

Recensioni

 

  • Sono partita per il viaggio senza saperne molto, se non che sarei andata in un bellissimo posto e con una ottima organizzazione. Il Sudafrica ti conquista a poco a poco, per poi restarti dentro: grandi spazi, colori intensi; una popolazione ospitale e discreta che ti accoglie con semplicità e ti fa sentire a casa, anche in luoghi così distanti dalle nostre consuetudini.

    La prima parte del viaggio, a sud, vede l'oceano protagonista e i panorami sono già mozzafiato. Poi, al nord, la savana domina su tutto; i safari sono una esperienza che, una volta fatta, non si può più dimenticare: l'incontro con i leoni e gli altri animali nel loro ambiente - dove tu ti puoi inserire tranquillamente, basta giusto un po' di attenzione – lascia il segno: deve essere questo il mal d'Africa di cui tanto si parla!

    I chilometri sono tanti, ma percorrerli non è pesante: le strade sono ampie, per lo più deserte e inserite in paesaggi grandiosi; nulla a che vedere con il traffico metropolitano. La sera, poi, si arriva in strutture accoglienti e piacevoli, dove vorresti fermarti ancora un po' per godere di un clima che non è quello degli alberghi anonimi: sono sì, tante, ma tutte distinte da una cura speciale, per cui diventa piacevole anche una attività faticosa come il doversi spostare continuamente, con la valigia sempre pronta.

    Un viaggio davvero bello. Porta la firma inconfondibile di Riccardo, che ti accompagna sempre con il sorriso e non si limita a fare da guida in un paese straniero: ti offre una esperienza piena di entusiasmo, non per mestiere, piuttosto con la passione tipica di chi sa dove sta andando e, sapendo quanto è bello, è disposto a condividerlo.
    Certamente da provare!

    Marilena P. 40 - 45 anni _Milano _agosto 2019
  • Sudafrica. Paese dei grandi contrasti: notti gelide, giornate caldissime, spiagge immense e silenziose bagnate dall’oceano più turbolento che abbia mai visto, prati verdi e gialli e savana solo gialla bruciata dal sole, giornate luminosissime e notti buie buie, paesaggi immensi e gole strette e ripide, case coloratissime e township grigie e fatiscenti, animali superbi e super fotografati e umani trascurati.

    Questo è quello che ho percepito del Sudafrica. Un posto visitato con una super guida attenta, preparata, sorridente, gentile, simpatica. Una guida che di questo paese ha saputo cogliere (e farci condividere) gli aspetti più belli che a lui sono piaciuti e che l’hanno divertito, facendo della sua passione il suo lavoro. Solo con la passione e amando ciò che si fa, si può far amare ciò che si mostra. E lui c’è riuscito.

    Grazie Riccardo della grande opportunità che ci hai fatto vivere e aspettiamo il prossimo viaggio da condividere con te in allegria.

    Enrica G. e Pietro G. 65 - 70 anni _Milano_agosto 2019
  • Viaggio indimenticabile lo consiglio vivamente a grandi e piccoli, vuoi per gli splendidi panorami mozzafiato vissuti in tutta la loro interezza, vuoi per l'ottima organizzazione da parte della guida, che è riuscito in 17 giorni a portare a termine tutto il programma previsto, anzi andando oltre riuscendo ad accontentare tutte le nostre "pazze" richieste, indice di alta professionalità.

    Silvana S. 50 - 55 anni _Roma_agosto 2019
  • Paese ineguagliato per densità' di storia, paesaggi, vita naturale, il Sudafrica è davvero tanto: inedito mix Africa-Europa; cultura e natura grandiose; l'elegia dei primordi, l'epopea delle conquiste, lo sconvolgente conflitto della convivenza; l'oceano, le spiagge interminabili, magnificenti montagne, il santuario della savana. Tante miglia tante emozioni: a tu per tu con la balena franca, in estasi al cospetto della grandiosità della savana.

    Riccardo, l'ideatore, il mentore, la carismatica guida di questo formidabile viaggio, coinvolge il partecipante/turista/viaggiatore (essere chi non dipende da lui) e non lo molla donando a chi lo segue passione, conoscenze, competenza, efficienza, esperienza. Un perfetto e collaudato blend di esperienze selezionate: avventura e svago, suggestioni e riflessioni, cibo e vino, ma soprattutto per me il viaggio, la cura ideale per la vera wanderlust. Grazie mille Riccardo!

    Laura F. 50 - 55 anni _Roma_agosto 19
  • Avevamo grandi aspettative prima di partire per il Sudafrica e devo dire che sono state di gran lunga superate! La bellezza dei luoghi è accompagnata da tramonti, colori e sapori che è davvero difficile descrivere. Per non parlare degli animali, dai pinguini di Boulders ai grandi della savana. Non c'è stato un solo giorno che non ci abbia meravigliato e regalato grandi emozioni.

    Abbiamo iniziato il nostro tour da Città del Capo per poi proseguire lungo la costa: Hermanus, Oudtshoorn la Garden Route e il parco Tsitsikamma. Ogni giorno è stata una piacevole scoperta, dall'avvistamento dei suricati alla passeggiata sul ponte sospeso o l'escursione in Kayak. Dalla costa ci siamo poi spostati verso nord e prima del safari nel parco Kruger e nella riserva Manyeleti abbiamo visitato il Blyde River Canyon. Ancora una volta il Sudafrica ci ha regalato dei paesaggi meravigliosi.

    Emozione imperdibile il safari con il ranger nella jeep 4x4 che ci ha permesso di avvistare tutti i big five e tanti altri animali. Vederli così da vicino e nel loro habitat naturale è un'esperienza indescrivibile! E anche vivere momenti come dormire in tenda o mangiare nel ristorante del lodge con vista sul parco mentre un gruppo di ippopotami si rilassa nel fiume sottostante. Che dire sono state due settimane intense ma sicuramente indimenticabili e adesso possiamo confermare che il Mal d'Africa esiste davvero

    Daniela D.G. 30-35 anni_Roma_marzo 2019.
  • Il viaggio in Sudafrica ha rappresentato un'esperienza davvero incantevole a livello paesaggistico e naturalistico. Ma la sua buona riuscita è dipesa anzitutto dall'ottima organizzazione generale e dalla precisa programmazione delle varie tappe nel corso delle giornate da parte della nostra guida, Riccardo, che ci ha consentito di esplorare, per quanto possibile, un paese tanto vasto e affascinante.

    Stefano S. 25-30 anni_Vicenza_settembre 2018.
  • Il Sudafrica, un grande paese dove le contraddizioni sono forti, ma si cerca di risolverle anche grazie all’insegnamento e al sacrificio di grandi uomini che ne hanno fatto la storia.

    Qui le emozioni si rincorrono, dai grandiosi paesaggi marini del Capo, dove è nata la nazione e dove le balene fanno nascere i piccoli (per modo di dire), all’impervio Karoo dove i primi allevatori sono stati raggiunti dai protagonisti della corsa all’oro ed ai diamanti, fino alla sterminata savana, con una ricchezza di fauna e flora per noi europei impensabile.

    Ma l’emozione più grande durante uno dei Ferrari-safari, come li chiamano i rangers del Parco Kruger, è di trovarsi con il fuoristrada letteralmente circondato dai leoni, pigri e sonnolenti come solo loro sanno essere, ma pur sempre i re incontrastati della savana.

    Vivere questi momenti, come assistere dal proprio lodge alla processione e al pasto degli elefanti o alle scaramucce degli ippopotami nel fiume sottostante ti fa vivere l’Africa con un’intensità di sensazioni che sicuramente in Europa sono introvabili, provare per credere.

    Claudio F. 65-70 anni_Bolzano_settembre 2018.
  • Conosciamo Riccardo dai tempi delle Seychelles, il nostro primo viaggio con lui, e per questo abbiamo deciso di organizzare insieme un viaggio in Sudafrica con la famiglia (3 famiglie per un totale di 9 persone!). E di vero viaggio si tratta: abbiamo percorso circa 3000 km - davvero tanti – un po' faticosi ma, vi assicuro, indimenticabili! Certo senza la nostra guida/autista non ce l'avremmo mai fatta!

    Nei primi giorni a Cape Town e dintorni visitiamo i grandi classici: Table mountain, Cape Point, Cape of Good Hope e Boulders. E' bellissimo e rimaniamo incantati dai colori, dalla meraviglia della natura e dai primi animali selvatici: struzzi, baboons, dassies, pinguini.

    Poi ci spostiamo a Hermanus, cittadina sulla costa della quale ci innamoriamo immediatamente, tanto da voler (quasi) decidere di interrompere il viaggio e fermarci lì. Avremmo fatto un grosso errore, ovviamente! L'incontro con le balene, avvistate prima da terra e poi dalla barchetta al largo è stato davvero emozionante. Le avevo già "incontrate" tanti anni fa alle Azzorre, ma qui erano davvero tantissime!

    A malincuore abbiamo lasciato Hermanus per dirigerci verso Oudtshoorn e il paesaggio è cambiato: dalla costa siamo passati attraverso distese di vigneti e poi immense colline verdi, gialle e marroni a perdita d'occhio per poi piano piano arrivare alle zone desertiche del Karoo. Abbiamo fatto una sosta davvero particolare a Barrydale sulla mitica Route 62 (un po' la Route 66 americana, ma in Sudafrica) un posto un po' hippy e da riders che mi ha affascinato.

    La mattina successiva, una delle nostre (tante) alzatacce, è stata dedicata alla visita ai suricati (merkaat): quei "simpatici" animaletti che si mettono su due zampe, come delle piccole vedette. Li avevo visti in tanti documentari ma mai avrei pensato di vederli dal vero nel loro habitat. Anche la Garden Route, percorsa il giorno dopo, non ha deluso le nostre aspettative: riserva molti scorci davvero fantastici e ripaga dei tanti km fatti... Wilderness, Kynsna, Plettensberg ed infine Tsitsikamma: imperdibili!

    Da Port Elizabeth abbiamo volato a Johannesburg dove abbiamo preso il nostro nuovo pulmino e siamo andati a Graskop, tappa verso il Kruger. Qui siamo stati in una riserva privata. Nonostante il tempo piovoso, il safari con la jeep aperta è stato indescrivibile. Il nostro autista Vessman, ranger della riserva era davvero esperto (e spericolato) e usciva dal sentiero e si avvicinava agli animali. Ovviamente assolutamente vietato disturbali, chiamarli o scendere. Abbiamo completato l'avvistamento dei "big five" (obbligatori per ogni viaggio che si rispetti in Sudafrica) leoni, elefanti, leopardi, bufali, rinoceronti e molti altri: giraffe, facoceri, iene, kudu, aquile, ippopotami, coccodrilli. Sono stati tre giorni intensi ma non eravamo mai stanchi di safari (all'alba, tramonto, notte...)

    Poi siamo tornati a Graskop per le ultime 2 notti e un po' (pochino) di relax con le ultime visite al Blyde River canyon, God's window e zone circostanti.

    Un viaggio davvero intenso che ha saputo dare a tutti emozioni forti e la sensazione di aver scoperto una nazione davvero unica che ci rimarrà per sempre nel cuore.

    Monica M. 50-55anni_Pavia_agosto 2018.

Richiedi informazioni

I campi contrassegnati dal carattere * sono obbligatori.

Specifica il periodo in cui vuoi viaggiare

Accettazione dei termini e delle condizioni d'uso del sito
Inviando i miei dati dichiaro di avere preso visione dell'informativa privacy


Consenso al trattamento dei dati personali per finalità di marketing
(invio di una newsletter, l’invio di comunicazioni anche per conto di partners commerciali del Titolare ecc.), via email, posta o telefono fisso/mobile.

 

Seguici

Latitude 180° è anche sui social...

NEWSLETTER

Iscriviti alla newsletter per ricevere in anteprima i nuovi itinerari!